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Alta Via 1: Il Guida Definitiva

Todas las informaciones esenciales sobre una de las rutas de senderismo de larga distancia más populares de Europa, la Alta Via 1 en los Dolomitas, en un solo lugar.

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Alta Via 1 est l'une des randonnées multi-jours les plus connues d'Europe, aux côtés d'autres comme le Tour du Mont Blanc, la Haute Route des Alpes, l'Adlerweg et la Via Alpina. Elle serpente à travers les Dolomites, l'une des chaînes de montagnes italiennes les plus pittoresques.

L'un des endroits les plus pittoresques d'Alta Via 1, Passo Giau

Reinhold Messner a dit vrai en affirmant que chaque montagne des Dolomites est comme une œuvre d'art. Et Alta Via 1 est comme une promenade à travers la galerie d'art de la nature.

Nous pouvons parler des formations rocheuses en forme de tour, des lacs alpins, des prairies verdoyantes, des refuges de montagne rustiques, des cols de montagne pittoresques et des sommets montagneux dentelés avec des faces rocheuses à couper le souffle. Nous ne couvrons toujours pas la moitié de tout ce qu'un randonneur vit sur Alta Via 1.

Où va Alta Via 1 ?

La randonnée Alta Via 1 commence le long des rives du Lago di Braies, la capitale des barques à rames des Dolomites. Le parcours se termine à La Stanga près de Belluno, traversant les Dolomites du nord au sud.

Lago di Braies

Elle mesure 120 kilomètres de long, avec de grandes parties se situant au-dessus d'une altitude de 2000 mètres, atteignant jusqu'à 2752 mètres au-dessus du niveau de la mer à son point le plus élevé. Les randonneurs surmontent environ 6700 mètres de dénivelé, qu'ils complètent généralement en 9 à 11 jours.

Passant par Cortina d’Ampezzo sur son côté ouest, elle traverse des cols de montagne pittoresques tels que le col de Falzarego, le Passo Giau et le Passo Duran. Le sentier passe juste à côté des célèbres cinq tours rocheuses, que les Italiens ont nommées ainsi — Cinque Torri.

Cinque Torri

Les principales attractions de sa partie sud sont les deux célèbres sommets imposants — Monte Civetta et Monte Pelmo.

Carte d'Alta Via 1

Point de départ : Lago di Braies
Point d'arrivée : La Stanga
Distance : 120 km
Temps pour compléter : environ 10 jours
Difficulté : Modérée
Popularité : Élevée
Quand randonner : Juillet – Septembre


Mappa

Informazioni su Cortina d'Ampezzo

Cortina d'Ampezzo è una vivace e idilliaca cittadina alpina nelle Dolomiti. È una meta popolare per vacanze attive durante l'estate e l'inverno. Circondata da pendii montuosi e passi panoramici, è stata una delle prime destinazioni alpine a intraprendere il turismo.

Cortina d’Ampezzo

Oggi, le persone associano solitamente Cortina allo sci, poiché ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1956 (e di nuovo nel 2026) e i Campionati mondiali di sci del 2021. Tuttavia, la città offre molto anche quando non è coperta di bianco. Accoglienti rifugi, hotel di lusso, un vivace centro cittadino e esperienze culinarie sono solo alcune delle innumerevoli attrazioni.

Combinare una fuga estiva a Cortina con un'escursione sull'Alta Via 1 è un'esperienza da mettere nella lista dei desideri per ogni escursionista appassionato.

Breve panoramica storica e culturale

Alta Via, semplicemente, si traduce in "La Via Alta" in italiano. Ci sono dieci Alta Vias, tutte parallele tra loro, che si estendono da nord a sud attraverso le Dolomiti. L'Alta Via 1 è il sentiero più famoso e visitato del gruppo, grazie al suo essere il più panoramico e tecnicamente poco problematico.

Prima Guerra Mondiale

Uno dei periodi più significativi che ha lasciato un'impronta indelebile sulla regione è stata la Prima Guerra Mondiale. Conosciuta come la Grande Guerra, è stata diversa da qualsiasi conflitto precedente, coinvolgendo un numero senza precedenti di uomini, munizioni e attrezzature militari. La guerra colpì le valli dolomitiche come una tempesta, sradicando e cambiando tutto: montagne, boschi, frazioni e persone. 

Resti della Prima Guerra Mondiale intorno e all'interno della montagna Lagazuoi

Le valli Ladine, Trentine e Tirolesi, parte dell'Impero Austro-Ungarico, furono particolarmente colpite. Uomini di età compresa tra i 21 e i 42 anni furono chiamati alle armi, molti dei quali non tornarono mai, lasciando dietro di sé storie di coraggio e tragedia tramandate di generazione in generazione.

Le terre intorno all'Alta Via 1 sono incredibilmente panoramiche e offrono un senso di serenità oggi, ma il loro passato è intriso di sangue e morti inutili. Il percorso attraversa il confine ex tra Austria e Italia che era conteso durante la guerra. Le rovine di ex magazzini, trincee e tunnel sono solo alcuni dei molti pezzi del suo lascito che adornano il paesaggio intorno al passo montano di Falzarego.

La guerra colpì le valli dolomitiche come una tempesta

I soldati austriaci si posizionarono in cima alla montagna Lagazuoi (vicino all'attuale posizione del Rifugio Lagazuoi), così gli italiani iniziarono a impiegare alpinisti che conoscevano bene le montagne per ottenere un vantaggio. Questo portò solo a molte vite perse di promettenti scalatori, e i resti che puoi ancora vedere oggi servono da promemoria.

Il più iconico è il Tunnel di Lagazuoi, che oggi presenta un percorso di discesa atipico dalla montagna al passo montano di Falzarego. Il tunnel si estende per oltre 1000 metri sotto terra ed è dotato di cavi e gradini, rendendolo relativamente sicuro. Tuttavia, è consigliato indossare un casco e un set da via ferrata. È essenziale avere una buona stabilità a causa del rischio di scivolare.

Cultura locale

Ma le Dolomiti sono anche un crogiolo di culture. Situata vicino all'Austria, ogni villaggio e città della regione ha spesso un nome sia italiano che austriaco. Tuttavia, le Dolomiti sono in realtà una regione trilingue, con i parlanti Ladini che costituiscono una significativa minoranza.

Cucina tradizionale nelle Dolomiti

Questo antico dialetto, parlato dai primi abitanti delle Dolomiti, è ancora utilizzato da circa 30.000 persone oggi. La regione è così culturalmente diversificata che i segnali stradali sono spesso in due o tre lingue, e le scuole sono separate per gruppo etnico.

Le persone delle Dolomiti sono anche conosciute per i loro unici e creativi artigianati, in particolare la lavorazione del legno. Questi mestieri non sono solo per mostrare; sono una parte significativa dell'economia locale e una tradizione orgogliosa tramandata di generazione in generazione. La regione offre anche una ricca esperienza culinaria, influenzata dalle cucine italiana, austriaca e ladina, rendendola una delizia gastronomica per i visitatori.

Quanto è difficile l'Alta Via 1?

Difficoltà tecnica

Come già accennato, l'Alta Via 1 è tecnicamente il meno impegnativo di tutti i percorsi di escursionismo a lunga distanza nelle Dolomiti. È più facile rispetto a La Haute Route del Camminatore e più difficile rispetto a Tour du Mont Blanc. Ciò non significa che sia privo di pericoli, poiché il suo passaggio più tecnico si avvicina al livello di difficoltà della Haute Route.

Discesa da Forcella di Lago

L'Alta Via 1 attraversa terreni difficili, sezioni di ghiaia ripida e sentieri stretti senza vie di fuga facili. Le parti più esposte del sentiero sono assicurate con cavi d'acciaio per aiutare con l'equilibrio, ma non ci sono arrampicate su roccia o scrambling.

Tra le sezioni più tecnicamente impegnative dell'Alta Via 1 ci sono:

  • Forcella di Lago — una discesa ripida, implacabile e scivolosa su un sentiero di ghiaia;
  • Gallerie di Lagazuoi — traversata di canaloni scivolosi su un sentiero roccioso stretto;
  • Cima de Zita — una ripida salita su un crinale con un precipizio su entrambi i lati. 

Via Ferrata

Gli escursionisti più esperti possono rendere l'esperienza più emozionante arrampicando uno dei numerosi percorsi via ferrata lungo l'Alta Via 1 nelle Dolomiti. Mentre il percorso standard evita tutte queste sezioni, ci sono diverse opzioni dove è possibile alzare il livello e rendere l'escursione più adrenalinica.

Arrampicata via ferrata

La Via Ferrata ha origine in Italia e si traduce in ‘sentiero di ferro’. I suoi usi iniziali erano per aiutare un escursionista normale a raggiungere le vette più alte senza la necessità di abilità alpinistiche come arrampicata, assicurazione e altre manovre con la corda. Cavi d'acciaio, gradini e scale sono stati infissi nella roccia per offrire protezione e ridurre significativamente le sfide tecniche delle pareti rocciose nude.

Col passare del tempo, tali sentieri divennero così popolari che smisero di essere usati solo come mezzo per un fine e divennero il centro dell'attenzione. Da quel momento in poi, la via ferrata iniziò a svilupparsi. Mentre inizialmente i suoi costruttori cercavano passaggi naturali appropriati per installare l'acciaio, ora cercano sfide tecniche per mantenerlo interessante e attrarre visitatori.

Kit via ferrata

Tali percorsi hanno quasi sempre un'alternativa meno tecnica da utilizzare in discesa. Quando si arrampica su una via ferrata, l'escursionista ha bisogno di un kit via ferrata (un'imbracatura da arrampicata e un cordino assorbente di energia con due moschettoni da fissare ai cavi d'acciaio) e di un casco. Le scarpe da arrampicata non sono necessarie.

Alta Via 2

Non distanti l'una dall'altra, l'Alta Via 1 e l'Alta Via 2 differiscono notevolmente. Mentre l'Alta Via 1 non include alcuna via ferrata, scrambling o esposizione significativa in altezza, l'Alta Via 2 si snoda attraverso crinali affilati, pendii esposti e via ferrate.

Alta Via 2

L'Alta Via 2 si estende da Bressanone a nord a Croce d'Aune a sud, passando per la vetta più alta delle Dolomiti, Marmolada. Attraverso le sue 13 tappe, copre circa 160 km e quasi 12.000 metri di dislivello.

Escursionisti esperti con la testa per le altezze e in cerca di una sfida formidabile possono prendere in considerazione l'escursione sull'Alta Via 2, ma tutti gli altri potrebbero trovarla troppo impegnativa.

Sfide fisiche

L'Alta Via 1 è un percorso di escursionismo a lunga distanza con molto dislivello, il che significa che non sarà una sfida facile, anche per escursionisti esperti.

L'Alta Via 1 è una rispettabile sfida fisica per ogni escursionista

In media, gli escursionisti superano circa 13 chilometri e 750 metri di dislivello al giorno per nove giorni consecutivi. Prima di intraprendere l'Alta Via 1, è importante essere pronti a camminare comodamente per fino a 6-8 ore al giorno.

Le tappe tendono ad essere più brevi rispetto a quelle del Tour du Mont Blanc o dell'Adlerweg, ma aspettarsi di affrontarle senza allenamento è come contare le uova prima che si schiudano: si incontrerà una sorpresa e non sarà piacevole.

Come prepararsi?

Una corretta preparazione fisica è fondamentale per una vacanza di escursionismo di successo e piacevole sull'Alta Via 1. È essenziale essere in buona forma fisica, altrimenti la tua vacanza potrebbe diventare un tormento se non una situazione pericolosa per la vita.

Le escursioni di allenamento sono importanti prima di intraprendere l'Alta Via 1

Se sei un escursionista esperto che va regolarmente in escursioni di più giorni e cammina settimanalmente o ogni due settimane, è probabile che tu abbia già una buona base per un tour da rifugio a rifugio. Tuttavia, se non sei abituato a camminare, è fondamentale iniziare ad allenarsi in anticipo. 

Il training dovrebbe includere escursioni regolari e più brevi per migliorare la tua resistenza. Aumenta gradualmente la distanza e il dislivello per costringere il tuo corpo a fare le necessarie adattamenti. Alla fine, prova a incorporare escursioni di due giorni nel tuo allenamento. Queste simulano adeguatamente le esigenze di un tour da rifugio a rifugio.

L'Alta Via 1 sotto il Rifugio Nuvolau

Durante l'allenamento, assicurati di abituarti a portare uno zaino pesante. Il ritmo dell'escursione è meno importante della distanza complessiva percorsa, quindi cerca di essere in grado di camminare 10-15 chilometri al giorno con un carico pesante. Questo aiuta il tuo corpo ad adattarsi alle esigenze del trekking da rifugio a rifugio. 

Comprendi che essere fisicamente impreparati può aumentare il rischio di incidenti su terreni tecnici. Alla fine della giornata, però, con una preparazione adeguata, puoi affrontare il sentiero dell'Alta Via 1 senza alcuna riserva.

Cosa e come mettere in valigia?

Camminare in montagna comporta sempre un certo rischio, quindi avere l'essenziale con sé è cruciale. Tuttavia, è anche importante tenere a mente il peso dell'attrezzatura e evitare di portare oggetti non necessari. Ogni chilo in più può fare una grande differenza quando si cammina giorno dopo giorno.

Fare le valigie in modo intelligente può risolvere molti problemi indesiderati in anticipo

Una parte fondamentale dell'attrezzatura è un buon paio di scarpe da trekking. Sebbene le scarpe da trail running stiano diventando popolari tra gli escursionisti, potrebbero non essere sempre la scelta migliore per escursioni di più giorni, specialmente in terreni accidentati. Se sei un escursionista esperto e hai avuto successo utilizzando scarpe da trail running per escursioni simili in passato, potresti non incontrare problemi con esse nemmeno nelle Dolomiti. 

Tuttavia, è generalmente consigliato portare scarpe o stivali da trekking per il massimo supporto e stabilità. Questi tendono ad essere più robusti e offrono maggiore supporto per le caviglie, il che può essere utile quando si trasporta uno zaino pesante.

È imperativo assicurarsi che le scarpe siano comode e non causino vesciche o altri dolori ai piedi. Altrimenti, ogni passo della tua escursione può diventare una lotta.

Ecco la nostra lista di tutti gli essenziali di cui avrai bisogno sull'Alta Via 1:

Generale

  • Scarpe/stivali da trekking
  • Zaino da 25 a 45 litri (a seconda del numero di giorni sul sentiero)
  • Bastoni da trekking

Abbigliamento

  • Maglia base (consigliamo lana merino)
  • T-shirt sportiva (per le giornate calde)
  • Maglia intermedia (come un pile)
  • Pantaloni corti da trekking (nei mesi più caldi)
  • Pantaloni lunghi da trekking
  • Giacca antivento
  • Giacca impermeabile (non necessaria se hai un hardshell di alta qualità che è sia antivento che impermeabile)
  • Pantaloni impermeabili
  • Abbigliamento comodo per la sera nei rifugi e negli hotel
  • Giacca calda (se si cammina nei mesi più freddi)
  • Cappello caldo
  • Cappello da sole
  • Guanti
  • Calze da trekking

Altro

  • Occhiali da sole
  • Crema solare
  • Piccolo kit di pronto soccorso
  • Bottiglia d'acqua
  • Articoli da toeletta
  • Cerotti per vesciche
  • ID o passaporto
  • Contante

Quando andare?

La stagione di escursionismo nelle Alpi varia a seconda della quantità di neve che cade durante l'inverno. In un anno tipico, la stagione per l'Alta Via 1 va da metà luglio alla fine di settembre. Durante l'inverno, puoi visitare le Dolomiti per vacanze sciistiche, poiché ci sono diversi famosi comprensori sciistici lungo l'Alta Via 1.

Camminare al di fuori della stagione estiva non è possibile senza essere adeguatamente attrezzati per le condizioni invernali

Tuttavia, se l'inverno è stato particolarmente nevoso, il percorso potrebbe essere pericoloso fino alla fine di luglio a causa della presenza di neve nelle sezioni più pericolose dei passi più alti.

Anche ad agosto, incontrerai ancora pezzi di neve in cavità e couloirs ombreggiati, ma tali resti non pongono nessuna minaccia di valanga e non richiedono piccozze o ramponi per essere attraversati.

Meteo giornaliero

Le temperature nelle Alpi tendono ad essere relativamente alte a fine luglio e agosto, raggiungendo 25-30°C anche a quote superiori ai 2000 metri. Tempeste pomeridiane sono frequenti in questo periodo, e possono arrivare all'improvviso, quindi è una buona idea cercare di attraversare i passi montani alti prima di mezzogiorno.

Preparati a un notevole abbassamento della temperatura in caso di una tempesta severa, poiché non è raro che cada neve in queste situazioni. Tuttavia, la neve che cade di solito si scioglie rapidamente quando esce il sole.

Le tempeste pomeridiane sono il peggior incubo di ogni escursionista

Settembre, il tempo diventa più fresco, con temperature gelide di notte possibili. D'altra parte, il tempo è generalmente più stabile con meno giorni di pioggia. 

Verso la fine del mese, la stagione escursionistica si conclude poiché tutti i rifugi montani chiudono le loro porte, lasciando aperte solo stanze invernali di base e non sorvegliate. Queste stanze rimangono sbloccate durante l'inverno per riparare alpinisti e sciatori.

Logistica

Il modo migliore per percorrere l'Alta Via 1

L'Alta Via 1 è uno dei percorsi escursionistici più iconici al mondo e ci sono più di un modo per viverlo! Che tu sia pronto per il trekking completo di 10 giorni o che tu debba incastrare un'avventura più breve, c'è un opzione per tutti.

Dalle sfide classiche ai rapidi punti salienti, puoi scegliere il percorso che si adatta al tuo tempo, energia e senso dell'avventura!

1. Esperienza Alta Via 1 – 10 giorni

Se stai cercando di immergerti completamente nella magia delle Dolomiti, il percorso classico di 10 giorni è il modo migliore per farlo. Questa avventura iconica può essere fatta in un tour autoguidato o in un tour guidato.

Ti porterà attraverso 120 chilometri di paesaggi mozzafiato, da scogliere imponenti a prati lussureggianti, con accoglienti rifugi montani lungo il percorso. È un po' una sfida, ma ogni passo ti ricompenserà con viste mozzafiato. Se hai tempo e spirito per un viaggio indimenticabile, questo è il modo per vedere tutto!

2. Angoli Nascosti dell'Alta Via 1 – 3 giorni

Hai poco tempo ma desideri comunque un po' di magia dolomitica? Il tour di 3 giorni Angoli Nascosti è la tua risposta!

Questo breve percorso ricco di azione ti porterà in alcune delle parti più isolate e straordinarie dell'Alta Via 1. Pensa a valli segrete, sentieri tranquilli e viste epiche: perfetto per coloro che vogliono vivere la bellezza delle Dolomiti in pochi giorni.

3. Alta Via 1 Highlights – 4 Días

Para aquellos que buscan un equilibrio perfecto entre aventura y tiempo, el tour de 4 días de Alta Via Highlights es el punto ideal. Caminarás a través de las secciones más icónicas del sendero: altos pasos de montaña, acantilados dramáticos y valles pintorescos.

Es como los mejores éxitos de la Alta Via 1, empaquetados en una aventura manejable de 4 días que te dejará sin palabras con cada paso.

4. Alta Via 1 Sur – 7 Días

Si eres fanático de los Dolomitas del sur y tienes un poco más de tiempo, la sección Sur de 7 días es la aventura perfecta. Disfrutarás de senderos impresionantes, desafíos gratificantes y tiempo para saborear realmente las vistas de las montañas. Es la manera ideal de explorar la parte sur de la Alta Via 1 sin sentirte apresurado.

También puedes optar por un tour más corto de 5 días de Destacados del Sur, que se centra en lo mejor de la sección sur, con vistas espectaculares y un desafío que es justo lo que necesitas.

Come arrivare al punto di partenza?

Raggiungere il Lago di Braies è relativamente facile se ci si informa e ci si prepara in anticipo. Se arrivi in aereo, dovresti considerare di atterrare presso gli aeroporti di Venezia o Treviso. Entrambi si trovano a meno di due ore di auto da Cortina d’Ampezzo.

Valle di Cortina d’Ampezzo

Se utilizzerai i mezzi pubblici, un autobus è il modo migliore per arrivare a Cortina da Venezia. Una volta lì, puoi collegarti a Dobbiaco e, successivamente, al Lago di Braies. Durante l'estate, gli autobus circolano regolarmente tra le due località.

Le connessioni ferroviarie funzionano bene, collegando le Dolomiti con molte città europee. Se scendi alla stazione di Villabassa (4 km da Dobbiaco), puoi prendere un autobus per il Lago di Braies direttamente da lì.

Come tornare dal punto di arrivo?

Puoi concludere la tua avventura di trekking alla stazione degli autobus di La Pissa, che si trova dall'altra parte della strada rispetto al punto in cui esci dal sentiero, oppure continuare verso La Stanga. Successivamente, prendere un autobus per Belluno sarà abbastanza semplice.

Belluno

Belluno è una città relativamente grande a 100 chilometri a nord di Venezia. Un viaggio in autobus o in treno per l'aeroporto di Venezia richiederà circa 2 ore. Puoi anche tornare a Cortina d’Ampezzo e continuare le tue vacanze estive nelle splendide Dolomiti.

Rifugi dell'Alta Via 1

I livelli di comfort possono variare tra i rifugi, ma in generale puoi aspettarti strutture di base. Alcuni rifugi hanno elettricità, ma potrebbero usarla con parsimonia. Il riscaldamento può essere limitato, ma riceverai abbastanza coperte per mantenerti caldo durante la notte. Devi portare il tuo sacco a pelo, oppure dovrai acquistarne uno sul posto.

Rifugio Rustico Nuvolau

Tutti i rifugi nelle Dolomiti offrono alloggi in stile dormitorio condiviso, con letti a castello e coperte o sacchi a pelo condivisi. Ma molti di essi offrono anche camere private a un costo aggiuntivo. Queste camere tendono a essere prenotate prima, quindi la loro disponibilità è limitata. 

La maggior parte dei trekker adora i rifugi per la loro cucina deliziosa, che include specialità locali. Di solito, i visitatori optano per un'opzione di mezza pensione, che include cena e colazione con un letto per la notte. Puoi anche fermarti per il pranzo in uno dei rifugi lungo il percorso mentre fai trekking. Oltre ai pasti, puoi acquistare diverse bevande alcoliche e analcoliche, vari snack e acqua in bottiglia nei rifugi.

Rifugio Lagazuoi

rifugi dell'Alta Via 1 potrebbero avere una fonte d'acqua fresca, ma la maggior parte dipende da pioggia e neve che si scioglie. Pertanto, è imperativo conservare l'acqua e usarla saggiamente, poiché è una risorsa preziosa in montagna. Molti rifugi nelle Dolomiti offrono docce, ma potrebbero essere basilari e avere acqua calda limitata.

Wi-Fi e ricezione del cellulare possono essere intermittenti nelle Dolomiti, quindi è una buona idea impostare le aspettative di conseguenza. Non fare affidamento sulla possibilità di connettersi a Internet o fare telefonate mentre soggiorni in un rifugio. Dovresti anche portare contante, poiché alcuni rifugi potrebbero non accettare altre forme di pagamento, nemmeno le carte di credito.

Rifugio Biella

L'Alta Via 1 è il percorso di trekking rifugio-rifugio più popolare nelle Dolomiti, e i rifugi possono essere prenotati in anticipo. Quando decidi le date della tua visita, cerca di prenotarli il prima possibile per non perderti l'opportunità. Fortunatamente, ci sono molte alternative lungo il percorso, e puoi adattare i tuoi giorni di conseguenza.

Ci sono diversi modi per prenotare alloggi presso i rifugi dell'Alta Via 1. Puoi prenotare tramite i siti ufficiali, per telefono o via email. Se sei un membro del Club Alpino Italiano, potresti anche avere diritto a sconti sui pernottamenti nei rifugi sotto il loro dominio. E nota che alcuni rifugi sono di proprietà privata e non offrono sconti.

Nella nostra escursione autoguidata dell'Alta Via 1, prenotiamo tutti i tuoi alloggi per risparmiarti questo processo stressante e dispendioso in termini di tempo.

Acqua lungo il sentiero

Sebbene tu possa solitamente riempire la tua scorta d'acqua nella maggior parte degli alloggi lungo il sentiero dell'Alta Via 1, alcuni rifugi non hanno acqua potabile disponibile. In questi casi, puoi acquistare acqua in bottiglia o portare con te un filtro per l'acqua per purificarla.

Le mozzafiato Dolomiti

Lungo il sentiero, incontrerai molti ruscelli dai quali puoi riempire le tue bottiglie d'acqua, purché la fonte sia sicura e pulita. Assicurati di evitare di riempire l'acqua dai ruscelli che attraversano pascoli con bestiame, poiché l'acqua potrebbe non essere sicura da bere.

Approcci al trekking dell'Alta Via 1

L'Alta Via 1 offre un'esperienza di trekking versatile che può essere adattata a diversi livelli di esperienza e vincoli di tempo. Una delle caratteristiche più notevoli di questo trekking è la sua adattabilità. Sebbene il percorso tradizionale ti porti dal meraviglioso Lago di Braies alla fermata dell'autobus di La Pissa, coprendo una distanza di circa 120 chilometri, non sei vincolato a questo sentiero. Ci sono più itinerari tra cui scegliere, che vanno da 8 a 11 giorni, permettendoti di adattare il trekking secondo il tuo programma e le tue capacità fisiche.

Trekking in un paesaggio mozzafiato nella Valle di Fanes

Un altro aspetto da considerare è il terreno. L'Alta Via 1 non è solo una passeggiata nel parco; ha la sua giusta dose di sezioni impegnative. Mentre alcune parti del sentiero presentano percorsi lisci, altre sono rocciose e potrebbero richiedere un po' di arrampicata. Il percorso include anche alcune sezioni di via ferrata opzionali – percorsi di arrampicata assistita che coinvolgono scale, catene e cavi. Tuttavia, queste sono relativamente tranquille rispetto ad altre Alte Vie e possono essere evitate tramite il sentiero standard. Questo rende l'Alta Via 1 accessibile a praticamente tutti i trekker.

La pianificazione è cruciale quando si intraprende l'Alta Via 1. A causa della popolarità del trekking, è consigliabile prenotare i tuoi rifugi con largo anticipo. Questi rifugi di montagna non solo offrono un luogo per riposarsi, ma aggiungono anche all'esperienza complessiva con le loro posizioni idilliache e l'ospitalità calorosa. Alcuni rifugi sono così popolari che vengono prenotati mesi in anticipo. Pertanto, non appena decidi di affrontare questa avventura, inizia a fare le tue prenotazioni per garantire un viaggio fluido e piacevole.

I rifugi possono essere prenotati con largo anticipo

Per coloro che preferiscono un'esperienza più strutturata e senza preoccupazioni, prenotare un tour autoguidato con un'agenzia di trekking specializzata è un'ottima opzione. Queste agenzie si occupano di tutta la logistica, dalle prenotazioni dei rifugi alla fornitura di guide scritte dettagliate. Questo non solo elimina lo stress della pianificazione, ma aggiunge un ulteriore livello di sicurezza alla tua avventura. Con professionisti che ti guidano, puoi concentrarti esclusivamente sui panorami mozzafiato e sulla sfida fisica, sapendo che tutti i dettagli sono stati accuratamente organizzati per te.

Dove prenotare un'escursione dell'Alta Via 1?

Anche con tutte le informazioni fornite, pianificare un trekking dell'Alta Via 1 potrebbe sembrare opprimente. Non deve essere così.

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Scegliere di passare attraverso un'agenzia di trekking può essere particolarmente vantaggioso per i principianti o per coloro che non conoscono le Dolomiti. Le agenzie offrono spesso vari pacchetti adattati a diversi livelli di abilità e interessi, assicurando che tu possa ottenere il massimo dalla tua esperienza dell'Alta Via 1.

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