Alta Via 1: Il Guida Definitiva
Todas las informaciones esenciales sobre una de las rutas de senderismo de larga distancia más populares de Europa, la Alta Via 1 en los Dolomitas, en un solo lugar.

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Alta Via 1 è una delle escursioni multi-giorno più conosciute d'Europa, insieme ad altre come il Tour du Mont Blanc, la Walker’s Haute Route, l'Adlerweg e la Via Alpina. Si snoda attraverso le Dolomiti, una delle catene montuose italiane più pittoresche.

Reinhold Messner ha detto la verità quando ha affermato che ogni montagna nelle Dolomiti è come un'opera d'arte. E Alta Via 1 è come una passeggiata attraverso la galleria d'arte della natura.
Possiamo parlare delle formazioni rocciose a forma di torre, dei laghi alpini, dei prati verdi, delle rustiche baite di montagna, dei panoramici passi montani e delle frastagliate cime montuose con pareti rocciose mozzafiato. Non riusciamo ancora a racchiudere neanche la metà di tutto ciò che un escursionista vive su Alta Via 1.
Cosa significa "Alta Via"?
"Alta Via" significa letteralmente "strada alta" in italiano, riferendosi a sentieri a lunga distanza che seguono i corridoi alpini alti delle Dolomiti. Il termine è emerso a metà del XX secolo quando i club alpini italiani iniziarono a mappare e mantenere percorsi multi-giorno continui attraverso i drammatici crinali e passi della regione.
Questi primi sforzi hanno formalizzato i tradizionali sentieri dei pastori, i sentieri per muli della guerra e i collegamenti montani locali nel network di Alta Via di oggi, con Alta Via 1 che diventa il più accessibile e classico di questi itinerari in alta montagna.
Dove va Alta Via 1?
Ora che abbiamo capito cos'è realmente Alta Via, discutiamo della sua geografia. L'escursione di Alta Via 1 inizia lungo le rive del Lago di Braies, la capitale delle barche a remi delle Dolomiti. Il percorso si conclude a La Stanga vicino a Belluno, attraversando le Dolomiti da nord a sud.

È lungo 120 chilometri, con ampie parti che si trovano a un'altitudine superiore ai 2000 metri, raggiungendo un massimo di 2752 metri sul livello del mare nel suo punto più alto. Gli escursionisti superano circa 6700 metri di dislivello, che di solito completano in 9-11 giorni.
Passando Cortina d’Ampezzo sul suo lato occidentale, conduce attraverso panoramici passi montani come il passo Falzarego, Passo Giau e Passo Duran. Il sentiero passa proprio accanto alle iconiche cinque torri di roccia, che gli italiani hanno chiamato proprio così — Cinque Torri (Eng. Five Towers).

Le principali attrazioni nella sua parte meridionale sono le due famose e imponenti cime montuose — Monte Civetta e Monte Pelmo.
Mappa di Alta Via 1
Punto di partenza: Lago di Braies
Punto di arrivo: La Stanga
Distanza: 120 km
Tempo per completare: circa 10 giorni
Difficoltà: Moderata
Popolarità: Alta
Quando fare trekking: Luglio – Settembre
Dislivello: ~7300 m
Profilo di elevazione dell'Alta Via 1

Informazioni su Cortina d’Ampezzo
Cortina d’Ampezzo è una colorata e idilliaca città alpina nelle Dolomiti. È un rifugio popolare per vacanze attive durante l'estate e l'inverno. Circondata da pendii montuosi e passi panoramici, è stata una delle prime destinazioni alpine a intraprendere il turismo.

Oggigiorno, le persone associano solitamente Cortina con lo sci, poiché ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1956 (e di nuovo nel 2026) e i Campionati mondiali di sci del 2021. Tuttavia, la città offre molto anche quando non è coperta di bianco. Rifugi accoglienti, hotel di lusso, un vivace centro città e esperienze culinarie sono solo alcune delle innumerevoli attrazioni.
Combinare una fuga estiva a Cortina con un'escursione sull'Alta Via 1 è un'esperienza da mettere nella lista dei desideri per qualsiasi escursionista appassionato.
Breve panoramica storica e culturale
Alta Via, semplicemente, si traduce in "La Via Alta" in italiano. Ci sono dieci Alta Vias, tutte parallele tra loro, che corrono da nord a sud attraverso le Dolomiti. L'Alta Via 1 è il sentiero più famoso e visitato del gruppo grazie al suo essere il più panoramico e tecnicamente poco problematico.
Prima Guerra Mondiale
Uno dei periodi più significativi che ha lasciato un'impronta indelebile sulla regione è stata la Prima Guerra Mondiale. Conosciuta come la Grande Guerra, è stata diversa da qualsiasi conflitto precedente, coinvolgendo un numero senza precedenti di uomini, munizioni e attrezzature militari. La guerra colpì le valli dolomitiche come una tempesta, stravolgendo e cambiando tutto — montagne, boschi, borgate e persone.

Le valli Ladine, Trento e Tirolo, parte dell'Impero Austro-Ungarico, furono particolarmente colpite. Gli uomini tra i 21 e i 42 anni furono chiamati alle armi, molti dei quali non tornarono mai, lasciando dietro di sé storie di coraggio e tragedia tramandate di generazione in generazione.
Le terre attorno all'Alta Via 1 sono incredibilmente panoramiche e offrono un senso di serenità oggi, ma il loro passato è intriso di sangue e morti inutili. Il percorso attraversa il confine ex tra Austria e Italia che era in disputa durante la guerra. Le rovine di ex magazzini, trincee e tunnel sono solo alcuni dei tanti pezzi del suo lascito che adornano il paesaggio attorno al passo montano di Falzarego.

I soldati austriaci si posizionarono in cima alla montagna Lagazuoi (vicino all'attuale posizione del Rifugio Lagazuoi), così gli italiani iniziarono a impiegare alpinisti che conoscevano bene le montagne per ottenere un vantaggio. Questo portò solo a molte vite perdute di promettenti scalatori, e i resti che puoi ancora vedere oggi servono da monito.
Il più iconico è il Tunnel Lagazuoi, che oggi presenta un percorso di discesa atipico dalla montagna al passo montano di Falzarego. Il tunnel si estende per oltre 1000 metri sotto terra ed è attrezzato con cavi e gradini, rendendolo relativamente sicuro. Tuttavia, è consigliato indossare un casco e un set da via ferrata. È essenziale avere una buona stabilità a causa del pericolo di scivolare.
Cultura locale
Ma le Dolomiti sono anche un crogiolo di culture. Situata vicino all'Austria, ogni villaggio e città della regione ha spesso sia un nome italiano che uno austriaco. Tuttavia, le Dolomiti sono in realtà una regione trilingue, con i parlanti Ladini che formano una minoranza significativa.

Questo antico dialetto, parlato dai primi abitanti delle Dolomiti, è ancora usato da circa 30.000 persone oggi. La regione è così culturalmente diversificata che i segnali stradali sono spesso in due o tre lingue, e le scuole sono separate per gruppo etnico.
Le persone delle Dolomiti sono anche conosciute per i loro unici e creativi artigianati, in particolare la lavorazione del legno. Questi mestieri non sono solo per mostrare; sono una parte significativa dell'economia locale e una tradizione orgogliosa tramandata di generazione in generazione. La regione offre anche un ricco esperienza culinaria, influenzata dalle cucine italiana, austriaca e ladina, rendendola una delizia gastronomica per i visitatori.
Quanto è difficile l'Alta Via 1?
Difficoltà tecnica
Come già accennato, l'Alta Via 1 è tecnicamente il meno impegnativo di tutti i percorsi di escursionismo a lunga distanza nelle Dolomiti. È più facile di La Haute Route del Walker e più difficile di Tour du Mont Blanc. Ciò non significa che sia privo di pericoli, poiché il suo passaggio più tecnico si avvicina al livello di difficoltà della Haute Route.

L'Alta Via 1 attraversa terreni difficili, sezioni ripide di ghiaia e sentieri stretti senza facili vie di fuga. Le parti più esposte del sentiero sono assicurate con cavi d'acciaio per aiutare con l'equilibrio, ma non ci sono arrampicate su roccia o arrampicate difficili.
Tra le sezioni più tecnicamente impegnative dell'Alta Via 1 ci sono:
Forcella di Lago — una discesa ripida, implacabile e scivolosa su un sentiero di ghiaia;
Gallerie Lagazuoi — traversata di canaloni scivolosi su un sentiero roccioso stretto;
Cima de Zita — una salita ripida su una cresta con un precipizio su entrambi i lati.
Via Ferrata
Gli escursionisti più esperti possono rendere il percorso più interessante arrampicando una delle numerose vie ferrate lungo l'Alta Via 1 nelle Dolomiti. Mentre il percorso standard evita tutte queste sezioni, ci sono diverse opzioni dove è possibile aumentare l'intensità e rendere l'escursione più adrenalinica.

La Via Ferrata ha origine in Italia e si traduce in ‘sentiero di ferro’. I suoi usi iniziali erano per aiutare un escursionista normale a raggiungere le vette più alte senza necessitare di abilità alpinistiche come arrampicata, assicurazione e altre manovre con la corda. Cavi d'acciaio, gradini e scale sono stati infissi nella roccia per offrire protezione e ridurre significativamente le sfide tecniche delle pareti di roccia nuda.
Col tempo, tali percorsi divennero così popolari che smisero di essere usati solo come mezzo per un fine e divennero il centro dell'attenzione. Da quel momento in poi, la via ferrata iniziò a svilupparsi. Mentre inizialmente i suoi costruttori cercavano passaggi naturali appropriati per installare l'acciaio, ora cercano sfide tecniche per mantenerlo interessante e attrarre visitatori.

Tali percorsi hanno quasi sempre un'alternativa meno tecnica da utilizzare in discesa. Quando si arrampica su una via ferrata, l'escursionista ha bisogno di un kit via ferrata (un'imbracatura da arrampicata e un cordino assorbitore di energia con due moschettoni da fissare ai cavi d'acciaio) e di un casco. Le scarpe da arrampicata non sono necessarie.
Alta Via 2
Non distanti l'una dall'altra, l'Alta Via 1 e l'Alta Via 2 differiscono notevolmente. Mentre l'Alta Via 1 non include alcuna via ferrata, arrampicate o esposizioni significative, l'Alta Via 2 si snoda attraverso creste affilate, pendii esposti e vie ferrate.

L'Alta Via 2 va da Bressanone a nord a Croce d’Aune a sud, passando per la vetta più alta delle Dolomiti, Marmolada. Attraverso le sue 13 tappe, copre circa 160 km e quasi 12.000 metri di dislivello.
Escursionisti esperti con la testa per le altezze e alla ricerca di una sfida formidabile possono considerare di percorrere l'Alta Via 2, ma tutti gli altri potrebbero trovarla troppo impegnativa.
Sfide fisiche
L'Alta Via 1 è un percorso di escursionismo a lunga distanza con molto dislivello, il che significa che non sarà una sfida facile, anche per escursionisti esperti.

In media, gli escursionisti superano circa 13 chilometri e 750 metri di dislivello al giorno per nove giorni consecutivi. Prima di intraprendere l'Alta Via 1, si dovrebbe essere pronti a camminare comodamente per fino a 6-8 ore al giorno.
Le tappe tendono ad essere più brevi rispetto a quelle del Tour du Mont Blanc o dell'Adlerweg, ma aspettarsi di affrontarla senza allenamento è come contare le uova prima che si schiudano — si incontrerà una sorpresa e non sarà piacevole.
Come prepararsi?
Una corretta preparazione fisica è cruciale per una vacanza escursionistica di successo e piacevole sull'Alta Via 1. È essenziale essere in buona forma fisica, altrimenti la tua vacanza può diventare un tormento se non una situazione pericolosa per la vita.

Se sei un escursionista esperto che va regolarmente in escursioni di più giorni e cammina settimanalmente o ogni due settimane, è probabile che tu abbia già una buona base per un tour da rifugio a rifugio. Tuttavia, se non sei abituato a camminare, è cruciale iniziare ad allenarsi in anticipo.
L'allenamento dovrebbe includere escursioni regolari e più brevi per migliorare la tua resistenza. Aumenta gradualmente la distanza e il dislivello per costringere il tuo corpo a fare le necessarie adattamenti. Alla fine, prova a incorporare escursioni di due giorni nel tuo allenamento. Queste simulano adeguatamente le richieste di un tour da rifugio a rifugio.

Durante l'allenamento, assicurati di abituarti a portare uno zaino pesante. Il ritmo dell'escursione è meno importante della distanza totale percorsa, quindi cerca di essere in grado di camminare 10-15 chilometri al giorno con uno zaino pesante. Questo aiuta il tuo corpo ad adattarsi alle richieste del trekking da rifugio a rifugio.
Comprendi che essere fisicamente impreparati può aumentare il tuo rischio di incidenti su terreni tecnici. Alla fine della giornata, però, con una preparazione adeguata, puoi affrontare il sentiero dell'Alta Via 1 senza alcuna riserva.
Cosa e come fare il bagaglio?
Escursionismo in montagna comporta sempre un certo rischio, quindi avere l'essenziale con te è cruciale. Tuttavia, è anche importante tenere presente il peso della tua attrezzatura e evitare di portare oggetti non necessari. Ogni chilo extra può fare una grande differenza quando si cammina giorno dopo giorno.

Una parte fondamentale dell'attrezzatura è un buon paio di scarpe da trekking. Sebbene le scarpe da trail running stiano diventando popolari tra gli escursionisti, potrebbero non essere sempre la scelta migliore per escursioni di più giorni, specialmente in terreni accidentati. Se sei un escursionista esperto e hai avuto successo utilizzando scarpe da trail running per escursioni simili in passato, potresti non incontrare problemi con esse nemmeno nelle Dolomiti.
Tuttavia, è generalmente consigliato portare scarpe o stivali da trekking per il massimo supporto e stabilità. Questi tendono ad essere più robusti e forniscono più supporto per le caviglie, il che può essere utile quando si trasporta uno zaino pesante.
È imperativo assicurarsi che le scarpe siano comode e non causino vesciche o altri dolori ai piedi. Altrimenti, ogni passo della tua escursione può diventare una lotta.
Ecco la nostra lista di tutti gli essenziali di cui avrai bisogno sull'Alta Via 1:
Generale
Scarpe/stivali da trekking
Zaino da 25 a 45 litri (a seconda del numero di giorni sul sentiero)
Pali da trekking
Abbigliamento
Maglia base (consigliamo lana merino)
T-shirt sportiva (per le giornate calde)
Maglia intermedia (come un pile)
Pantaloni corti da trekking (nei mesi più caldi)
Pantaloni lunghi da trekking
Giacca antivento
Giacca impermeabile (non necessaria se hai un guscio rigido di alta qualità che è sia antivento che impermeabile)
Pantaloni impermeabili
Abbigliamento comodo per la sera nei rifugi e negli hotel
Giacca calda in piuma (se si cammina nei mesi più freddi)
Cappello caldo
Cappello da sole
Guanti
Calze da trekking
Altro
Occhiali da sole
Crema solare
Piccolo kit di pronto soccorso
Bottiglia d'acqua
Articoli da toeletta
Cerotti per vesciche
ID o passaporto
Contante
Quando andare?
La stagione escursionistica nelle Alpi varia a seconda della quantità di neve che cade durante l'inverno. In un anno tipico, la stagione per l'Alta Via 1 va da metà luglio a fine settembre. Durante l'inverno, puoi visitare le Dolomiti per vacanze sciistiche, poiché ci sono diversi famosi comprensori sciistici lungo l'Alta Via 1.

Tuttavia, se l'inverno è stato particolarmente nevoso, il percorso può essere pericoloso fino alla fine di luglio a causa della presenza di neve nelle sezioni insidiose dei passi più alti.
Anche in agosto, incontrerai ancora pezzi di neve in cavità e couloirs ombrosi, ma tali resti non pongono nessuna minaccia di valanga e non richiedono piccozze o ramponi per essere attraversati.
Meteo quotidiano
Le temperature nelle Alpi tendono ad essere relativamente alte a fine luglio e agosto, raggiungendo 25-30°C anche a quote superiori ai 2000 metri. Tempeste pomeridiane sono frequenti in questo periodo, e possono arrivare all'improvviso, quindi è una buona idea cercare di attraversare i passi montani alti prima di mezzogiorno.
Preparati a un notevole abbassamento della temperatura in caso di una tempesta violenta, poiché non è raro che cada neve in queste situazioni. Tuttavia, la neve che cade di solito si scioglie rapidamente quando esce il sole.

In settembre, il tempo diventa più fresco, con temperature gelide di notte possibili. D'altra parte, il tempo è generalmente più stabile con meno giorni di pioggia.
Verso la fine del mese, la stagione escursionistica si conclude poiché tutti i rifugi chiudono le loro porte, lasciando aperti solo stanze invernali di base e non sorvegliate. Queste stanze rimangono sbloccate durante l'inverno per riparare alpinisti e sciatori.
Logistica
Il modo migliore per percorrere l'Alta Via 1
L'Alta Via 1 è uno dei sentieri più iconici del mondo, e c'è più di un modo per viverla! Che tu sia pronto per il trekking completo di 10 giorni o che tu debba incastrare un'avventura più breve, c'è un opzione per tutti.
Dalle sfide classiche ai rapidi punti salienti, puoi scegliere il percorso che si adatta al tuo tempo, energia e senso dell'avventura!
1. Esperienza Alta Via 1 – 10 Giorni
Se desideri immergerti completamente nella magia delle Dolomiti, il percorso classico di 10 giorni è il modo migliore per farlo. Questa avventura iconica può essere fatta in modo autoguidato o in tour guidato.
Ti porta attraverso 120 chilometri di paesaggi mozzafiato, da scogliere imponenti a prati lussureggianti, con accoglienti rifugi di montagna lungo il percorso. È un po' una sfida, ma ogni passo ti ricompenserà con viste straordinarie. Se hai tempo e spirito per un viaggio indimenticabile, questo è il modo per vedere tutto!
2. Angoli Nascosti dell'Alta Via 1 – 3 Giorni
Hai poco tempo ma desideri comunque un po' di magia dolomitica? Il tour di 3 giorni degli Angoli Nascosti è la tua risposta!
Questo breve percorso ricco di azione ti porta in alcune delle parti più isolate e mozzafiato dell'Alta Via 1. Pensa a valli segrete, sentieri tranquilli e panorami epici—perfetto per chi vuole vivere la bellezza delle Dolomiti in pochi giorni.
3. Alta Via 1 Highlights – 4 Giorni
Per coloro che desiderano un perfetto equilibrio tra avventura e tempo, il tour di 4 giorni degli Highlights dell'Alta Via è il punto ideale. Camminerai attraverso le sezioni più iconiche del sentiero—passi montani elevati, scogliere drammatiche e valli panoramiche.
È come i migliori successi dell'Alta Via 1, racchiusi in un'avventura gestibile di 4 giorni che ti lascerà senza parole ad ogni passo.
4. Alta Via 1 Sud – 7 Giorni
Se sei un fan delle Dolomiti meridionali e hai un po' più di tempo, la sezione Sud di 7 giorni è l'avventura perfetta. Godrai di sentieri mozzafiato, sfide gratificanti e tempo per assaporare davvero le viste montane. È il modo ideale per esplorare la parte meridionale dell'Alta Via 1 senza sentirti affrettato.
Puoi anche optare per un tour più breve di 5 giorni degli Highlights del Sud, che si concentra sui migliori aspetti della sezione sud, con viste spettacolari e una sfida che è proprio giusta.
Come arrivare al punto di partenza?
È relativamente facile raggiungere il Lago di Braies se ti informi e ti prepari in anticipo. Se arrivi in aereo, dovresti considerare di atterrare negli aeroporti di Venezia o Treviso. Entrambi si trovano a meno di due ore di auto da Cortina d’Ampezzo.

Se utilizzerai i mezzi pubblici, un autobus è il modo migliore per arrivare a Cortina da Venezia. Una volta lì, puoi collegarti a Dobbiaco e, successivamente, al Lago di Braies. Durante l'estate, gli autobus circolano regolarmente tra le due località.
Le connessioni ferroviarie funzionano bene, collegando le Dolomiti con molte città europee. Se scendi alla stazione di Villabassa (4 km da Dobbiaco), puoi prendere un autobus per il Lago di Braies direttamente lì.
Come arrivare dal punto di arrivo?
Puoi concludere la tua avventura di trekking alla stazione degli autobus La Pissa, che si trova dall'altra parte della strada rispetto al punto in cui esci dal sentiero, oppure continuare verso La Stanga. Successivamente, sarà abbastanza semplice prendere un autobus per Belluno.

Belluno è una città relativamente grande a 100 chilometri a nord di Venezia. Un viaggio in autobus o in treno per l'aeroporto di Venezia richiederà circa 2 ore. Puoi anche prendere un autobus di ritorno a Cortina d’Ampezzo e continuare le tue vacanze estive nelle splendide Dolomiti.
Rifugi Alta Via 1
I livelli di comfort possono variare tra i rifugi, ma in generale puoi aspettarti strutture di base. Alcuni rifugi hanno elettricità, ma potrebbero usarla con parsimonia. Il riscaldamento può essere limitato, ma riceverai abbastanza coperte per stare caldo di notte. Devi portare il tuo sacco a pelo, oppure dovrai acquistarne uno sul posto.

Tutti i rifugi nelle Dolomiti offrono sistemazioni in dormitori condivisi, con letti a castello e coperte o sacchi a pelo condivisi. Ma molti di essi offrono anche camere private a un costo aggiuntivo. Tali stanze tendono a essere prenotate prima, quindi la loro disponibilità è limitata.
La maggior parte dei trekker adora i rifugi per la loro cucina deliziosa, che include specialità locali. Di solito, i visitatori optano per un'opzione di mezza pensione, che include cena e colazione con un letto per la notte. Puoi anche fermarti per il pranzo in uno dei rifugi lungo il cammino. Oltre ai pasti, puoi acquistare diverse bevande alcoliche e analcoliche, vari snack e acqua in bottiglia nei rifugi.

Alcuni rifugi Alta Via 1 potrebbero avere una fonte di acqua fresca, ma la maggior parte dipende da pioggia e neve che si scioglie. Pertanto, è imperativo conservare l'acqua e usarla saggiamente, poiché è una risorsa preziosa in montagna. Molti rifugi nelle Dolomiti offrono docce, ma potrebbero essere basilari e avere acqua calda limitata.
Wi-Fi e ricezione del telefono cellulare possono essere intermittenti nelle Dolomiti, quindi è una buona idea impostare le aspettative di conseguenza. Non fare affidamento sulla possibilità di connetterti a Internet o di fare telefonate mentre sei in un rifugio. Dovresti anche portare contante, poiché alcuni rifugi potrebbero non accettare altre forme di pagamento, nemmeno le carte di credito.

L'Alta Via 1 è il percorso di trekking rifugio a rifugio più popolare nelle Dolomiti, e i rifugi possono essere prenotati in anticipo. Quando decidi le date della tua visita, cerca di prenotarli il prima possibile per non perderli. Fortunatamente, ci sono molte alternative lungo il percorso, e puoi adattare i tuoi giorni di conseguenza.
Ci sono diversi modi per prenotare sistemazioni nei rifugi Alta Via 1. Puoi prenotare tramite i siti web ufficiali, per telefono o via email. Se sei un membro del Club Alpino Italiano, potresti anche avere diritto a sconti sui pernottamenti nei rifugi sotto la loro gestione. E nota che alcuni rifugi sono di proprietà privata e non offrono sconti.
Mappa dei Rifugi Alta Via 1
Nel nostro tour di escursionismo autoguidato Alta Via 1 da rifugio a rifugio, prenotiamo tutte le tue sistemazioni per risparmiarti questo processo stressante e dispendioso in termini di tempo.
Acqua sul sentiero
Sebbene tu possa solitamente riempire la tua scorta d'acqua nella maggior parte delle sistemazioni lungo il sentiero dell'Alta Via 1, alcuni rifugi non hanno acqua potabile disponibile. In questi casi, puoi acquistare acqua in bottiglia o portare con te un filtro per l'acqua per purificarla.

Lungo il sentiero, incontrerai numerosi ruscelli da cui puoi riempire le tue bottiglie d'acqua, purché la fonte sia sicura e pulita. Assicurati di evitare di riempire acqua da ruscelli che attraversano pascoli con bestiame, poiché l'acqua potrebbe non essere sicura da bere.
Approcci all'escursionismo sull'Alta Via 1
L'Alta Via 1 offre un'esperienza di escursionismo versatile che può essere adattata a diversi livelli di esperienza e vincoli di tempo. Una delle caratteristiche più notevoli di questo trekking è la sua adattabilità. Sebbene il percorso tradizionale ti porti dal meraviglioso Lago di Braies alla fermata dell'autobus La Pissa, coprendo una distanza di circa 120 chilometri, non sei vincolato a questo sentiero. Ci sono molteplici itinerari tra cui scegliere, che vanno da 8 a 11 giorni, permettendoti di adattare il trekking secondo il tuo programma e le tue capacità fisiche.

Un altro aspetto da considerare è il terreno. L'Alta Via 1 non è solo una passeggiata nel parco; ha la sua giusta dose di sezioni impegnative. Mentre alcune parti del sentiero presentano percorsi lisci, altre sono rocciose e potrebbero richiedere un po' di arrampicata. Il percorso include anche alcune sezioni di via ferrata opzionali – percorsi di arrampicata assistita che coinvolgono scale, catene e cavi. Tuttavia, queste sono relativamente tranquille rispetto ad altre Alte Vie e possono essere evitate tramite il sentiero standard. Questo rende l'Alta Via 1 accessibile a praticamente tutti gli escursionisti.
Pianificare è fondamentale quando si intraprende l'Alta Via 1. A causa della popolarità del trekking, è consigliabile prenotare i tuoi rifugi con largo anticipo. Questi rifugi di montagna non solo offrono un luogo dove riposare, ma arricchiscono anche l'esperienza complessiva con le loro location idilliache e l'ospitalità calorosa. Alcuni rifugi sono così popolari che vengono prenotati mesi in anticipo. Pertanto, non appena decidi di affrontare questa avventura, inizia a fare le tue prenotazioni per garantire un viaggio fluido e piacevole.

Per coloro che preferiscono un'esperienza più strutturata e senza preoccupazioni, prenotare un tour autoguidato con un'agenzia di escursionismo specializzata è un'ottima opzione. Queste agenzie si occupano di tutta la logistica, dalle prenotazioni dei rifugi alla fornitura di guide scritte dettagliate. Questo non solo elimina lo stress della pianificazione, ma aggiunge anche un ulteriore livello di sicurezza alla tua avventura. Con professionisti che guidano il percorso, puoi concentrarti esclusivamente sui paesaggi mozzafiato e sulla sfida fisica, sapendo che tutti i dettagli sono stati meticolosamente organizzati per te.
Dove prenotare un'escursione sull'Alta Via 1?
Anche con tutte le informazioni fornite, pianificare un trekking sull'Alta Via 1 potrebbe sembrare opprimente. Non deve essere così.

Ci specializziamo nella pianificazione di tour di escursionismo da rifugio a rifugio per i nostri clienti. Con il nostro aiuto, puoi effettivamente concentrarti sul goderti la tua vacanza escursionistica nella natura incontaminata delle Dolomiti, poiché ci occupiamo dei compiti considerati un male necessario.
Scegliere di passare attraverso un'agenzia di escursionismo può essere particolarmente vantaggioso per i principianti o per coloro che non conoscono le Dolomiti. Le agenzie offrono spesso vari pacchetti adattati a diversi livelli di abilità e interessi, assicurandoti di ottenere il massimo dalla tua esperienza sull'Alta Via 1.
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