Itinerari dell'Alta Via 1: Quale Opzione Scegliere (Percorsi Completi e Più Brevi)
Dalla traversata completa di 10 giorni ai punti salienti concentrati di 3 giorni: trova l'itinerario dell'Alta Via 1 che corrisponde al tuo tempo, alla tua forma fisica e a ciò che desideri vedere.

Anja
December 8, 2025
22 min read

Collegamenti rapidi
Pianificare l'Alta Via 1 non è una soluzione unica per tutti. Certo, la traversata completa da nord a sud è l'esperienza classica, ma non tutti hanno 10 giorni da dedicare e, onestamente, non tutti hanno bisogno di percorrere l'intero percorso per vivere la magia delle Dolomiti.
La buona notizia? L'Alta Via 1 è flessibile. Puoi affrontare l'intero viaggio di 120 chilometri da Lago di Braies a Belluno, concentrarti solo sulle drammatiche vette meridionali, trascorrere un lungo weekend sui punti salienti settentrionali o persino esplorare i "corridoi nascosti" più tranquilli che la maggior parte dei escursionisti salta completamente.

Questa guida analizza ogni opzione di itinerario principale dell'Alta Via 1—dettagli completi tappa per tappa, cosa offre ogni percorso e come scegliere in base al tuo tempo, forma fisica e obiettivi. Che tu abbia 3 giorni o 10, c'è una versione dell'Alta Via 1 che ti aspetta.
L'itinerario completo di 10 giorni
Com'è?
Punto di partenza: Lago di Braies (1.496m)—l'iconico lago turchese che lancia mille post su Instagram
Punto di arrivo: Belluno o La Stanga—cittadine di valle che segnano il tuo ritorno alla civiltà
Distanza totale: ~120-130 km
Dislivello totale: ~6.500-7.000m (cumulativo lungo l'intero percorso)
Durata standard: 10-12 giorni di escursione
Livello tecnico: 3/5 (escursionismo montano moderato con alcune sezioni esposte; non è necessaria arrampicata tecnica)
Livello di forma fisica: 3/5 (prevedi 4-7 ore di escursione giornaliera con zaino completo)
Perfetto per: Escursionisti esperti
Cosa lo rende unico

L'Alta Via 1 attraversa i gruppi montuosi più iconici delle Dolomiti—Fanes-Sennes-Braies, Lagazuoi, Nuvolau, Civetta e Pelmo—offrendo viste degne di una cartolina quasi ogni singolo giorno.
Camminerai oltre laghi alpini cristallini, attraverserai campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale ancora segnati da trincee e tunnel, dormirai in tradizionali rifugi di montagna e vivrai terreni che variano da percorsi rocciosi in alta quota a tranquille valli boschive.
Per dettagli completi sulla pianificazione, condizioni dei sentieri e cosa aspettarsi, consulta la nostra Guida definitiva all'Alta Via 1.
Mappa:
Suddivisione delle tappe
Giorno 1: Lago di Braies → Rifugio Biella / Rifugio Sennes
Un classico inizio AV1 dal lago iconico verso alti pascoli e la tua prima vera salita alpina.
Distanza: ~12 km
Dislivello: ~750m
Momenti salienti: Partenza dall'iconico [Lago di Braies], dolce introduzione alpina
Cosa aspettarsi: Sentieri forestali che si aprono in alti pascoli, la tua prima cena al rifugio con altri escursionisti, eccitazione mista a nervosismo
Giorno 2: Rifugio Biella → Berggasthaus Pederü / Rifugio Lavarella
Una panoramica traversata dell'altopiano di Fanes mentre il percorso si apre in ampie conche alpine.
Distanza: ~14 km
Dislivello: ~600m
Momenti salienti: Attraversamento del vasto altopiano di Fanes, conca alpina aperta
Cosa aspettarsi: Terreno dolcemente ondulato, possibili avvistamenti di fauna selvatica (camosci, marmotte), le tue gambe che trovano il loro ritmo
Giorno 3: Berggasthaus Pederü → Rifugio Lagazuoi
Una tappa storica impegnativa che sale verso la vetta del Lagazuoi e i suoi reperti della Prima Guerra Mondiale.
Distanza: ~15 km
Dislivello: ~1.100m
Momenti salienti: Area di vetta [Lagazuoi], tunnel della Prima Guerra Mondiale scavati nella montagna, funivia opzionale
Cosa aspettarsi: Salita più ripida, siti storici a ogni angolo, camminata panoramica lungo la cresta con vista a 360 gradi

Giorno 4: Rifugio Lagazuoi → Rifugio Nuvolau / Rifugio Averau
Una spettacolare traversata di cresta attraverso il gruppo delle Cinque Torri e Nuvolau, ricca di dramma dolomitico.
Distanza: ~10 km
Dislivello: ~500m
Momenti salienti: [Gruppo Nuvolau], Cinque Torri, sezione più fotografata dell'Alta Via 1
Cosa aspettarsi: Terreno roccioso, iconiche guglie dolomitiche che si ergono da ogni lato, probabilmente la tua giornata preferita
Giorno 5: Rifugio Nuvolau/Averau → Rifugio Città di Fiume
Un cambiamento più tranquillo verso sud con terreno ondulato e panorami pastorali sotto il Monte Pelmo.
Distanza: ~14 km
Dislivello: ~900m
Momenti salienti: Attraversamento di più passi, ingresso nelle sezioni meridionali più tranquille
Cosa aspettarsi: Notevolmente meno escursionisti, pascoli alpini pastorali, un passaggio dal sentiero turistico a un vero percorso montano
Giorno 6: Rifugio Città di Fiume → Rifugio Vazzoler
Una discesa panoramica e una salita verso le maestose pareti della Civetta, entrando in uno dei settori più grandiosi dell'AV1.
Distanza: ~12 km
Dislivello: ~400m
Momenti salienti: Avvicinamento al massiccio [Civetta]—una delle pareti verticali più imponenti delle Dolomiti
Cosa aspettarsi: Vista ravvicinata di facce rocciose drammatiche, attesa crescente per la tappa di domani

Giorno 7: Rifugio Vazzoler → Rifugio Carestiato
Una traversata breve ma intensa sotto la massiccia parete nord-ovest della Civetta verso il Passo Duran.
Distanza: ~13 km
Dislivello: ~950m
Momenti salienti: Escursione sotto la massiccia parete nord-ovest della Civetta, attraversamento della valle di Alleghe
Cosa aspettarsi: Grande paesaggio, possibile esposizione alle intemperie pomeridiane, una giornata impegnativa ma indimenticabile
Giorno 8: Rifugio Carestiato → Rifugio Sommariva al Pramperet
Una transizione graduale verso creste meridionali remote e i paesaggi più selvaggi del Pramperet.
Distanza: ~11 km
Dislivello: ~700m
Momenti salienti: Entrata nel dominio del [Pelmo]—il "Trono degli Dei"
Cosa aspettarsi: Sentieri più tranquilli, architettura classica in calcare dolomitico che si erge sopra di noi
Giorno 9: Rifugio Sommariva → Rifugio Furio Bianchet
Un'ultima traversata montana sopra la Cima de Zita prima che inizi la lunga discesa.
Distanza: ~14 km
Dislivello: ~400m
Momenti salienti: Ultime viste in alta montagna prima di scendere verso le valli meridionali
Cosa aspettarsi: Un mix di percorso alpino alto e discesa boschiva, sentimenti agrodolci mentre ci si avvicina alla fine

Giorno 10: Rifugio Furio Bianchet → Belluno/La Stanga
Un dolce ritorno alla vita di valle mentre il sentiero lascia le alte vette per boschi, villaggi e Belluno.
Distanza: ~15 km
Dislivello: ~200m
Momenti salienti: Lunga discesa finale attraverso la Val Cordevole, celebrazione del completamento
Cosa aspettarsi: Ritorno graduale alla civiltà, paesi di valle, ristoranti e una birra ben meritata
Impegno totale: 10 giorni di escursione + giorni di arrivo/partenza = 12 giorni minimi per un'esperienza completa.
Vivi questo tour:
Alta Via 1 Sud (7 Giorni)
Com'è?
La metà meridionale dell'Alta Via 1 offre tutta la drammaticità montana con meno folla e costi inferiori. Attraverserai ancora passi elevati, dormirai nei rifugi e camminerai sotto picchi iconici come Civetta e Pelmo—ma salterai la sezione settentrionale più affollata intorno al Lago di Braies e Lagazuoi.

Vantaggi Chiave
Picchi iconici: Civetta e Pelmo dominano il paesaggio—questi sono veri giganti delle Dolomiti
Meno affollato: Molti meno turisti rispetto al famoso inizio settentrionale
Più conveniente: La durata più breve significa un costo complessivo inferiore
Ancora impegnativo: Tutto il dislivello, il terreno tecnico e l'esperienza montana che desideri
Perfetto per: Escursionisti intermedi con 7-9 giorni disponibili, coloro che vogliono picchi meridionali drammatici senza l'impegno completo del nord.
Mappa
Suddivisione delle Fasi
Giorno 1: Cortina d’Ampezzo → Rifugio Nuvolau / Averau
Un inizio diretto in uno dei panorami caratteristici dell'AV1 meridionale intorno a Cinque Torri e Nuvolau. Una funivia può ridurre la salita iniziale, offrendo un accesso più veloce al cammino lungo il crinale ad alta quota con vista verso il bacino di Cortina.
Distanza: ~5,5 km (o +10 km se si parte dal paese senza funivia)
Dislivello: ~610 m
Punti salienti: Cinque Torri, vista dal crinale di Nuvolau, accesso rapido a terreni alpini elevati
Cosa aspettarsi: Una prima fase breve ma ripida con supporto opzionale della funivia, panorami immediati delle Dolomiti e un finale scenico in cima al crinale
Giorno 2: Rifugio Nuvolau / Averau → Rifugio Città di Fiume
Attraversamento verso Passo Giau e ingresso in terreni più tranquilli mentre le folle svaniscono dietro di te. Prati e punti panoramici aperti ti conducono verso le pareti settentrionali del Monte Pelmo, le cui cime gemelle dominano il cielo serale.
Distanza: ~15 km
Dislivello: ~570 m
Punti salienti: Prati di Passo Giau, crinali meridionali aperti, viste serali del Monte Pelmo
Cosa aspettarsi: Un attraversamento ondulato in terreni più tranquilli, lunghe sezioni in discesa e un passaggio graduale da crinali rocciosi a pendii pastorali
Giorno 3: Rifugio Città di Fiume → Rifugio Vazzoler
Una discesa verso Passo Staulanza prepara la lunga salita verso Forcella Coldai. Da qui il paesaggio diventa drammatico sotto le scogliere del Monte Civetta prima di scendere nella conca boschiva intorno al Rifugio Vazzoler.
Distanza: ~18 km
Dislivello: ~940 m
Punti salienti: Salita a Forcella Coldai, viste panoramiche su Alleghe, enormi scogliere del Civetta
Cosa aspettarsi: Una giornata impegnativa con una grande salita seguita da una lunga discesa panoramica sotto uno dei volti più drammatici delle Dolomiti

Giorno 4: Rifugio Vazzoler → Rifugio Carestiato
Inizia con una breve discesa, poi sali costantemente verso Forcella del Camp sul crinale meridionale del Civetta. Il percorso contorna poi sotto le ripide pareti rocciose prima di raggiungere la terrazza panoramica sopra Passo Duran.
Distanza: ~9 km
Dislivello: ~620 m
Punti salienti: Forcella del Camp, pareti meridionali del Civetta, viste serali verso Passo Duran
Cosa aspettarsi: Una fase più breve ma concentrata con una principale salita e un attraversamento contornato sotto ripide pareti rocciose
Giorno 5: Rifugio Carestiato → Rifugio Sommariva al Pramperet
Scendi verso Passo Duran, poi sali su crinali erbosi remoti che segnano il confine meridionale delle Dolomiti. Terreni ampi e aperti e sentieri più tranquilli conducono nell'area selvaggia di Pramperet.
Distanza: ~12,8 km
Dislivello: ~700 m
Punti salienti: Crinali erbosi meridionali, massiccio di Tamer Grande, valli sempre più remote
Cosa aspettarsi: Terreno misto di foresta e crinale che conduce in uno dei settori più solitari dell'AV1 meridionale
Giorno 6: Rifugio Sommariva al Pramperet → Rifugio Furio Bianchet
Attraversa Cima de Zita—una delle ultime salite impegnative dell'AV1—prima di scendere attraverso una valle a forma di imbuto oltre il Rifugio Pian de Fontana. La lunga discesa continua verso i pendii boschivi intorno a Bianchet.
Distanza: ~11 km
Dislivello: ~800 m
Punti salienti: Attraversamento di Cima de Zita, discesa oltre Pian de Fontana, ultime grandi viste montane
Cosa aspettarsi: L'ultima grande salita seguita da una lunga discesa decisiva verso i pendii boscosi del gruppo Schiara

Giorno 7: Rifugio Furio Bianchet → La Stanga (Belluno)
Una discesa sostenuta attraverso la Val Cordevole facilita l'ultimo giorno, evitando la sezione della via ferrata Schiara. Il sentiero si allarga gradualmente mentre esci dalle montagne e raggiungi la connessione autobus per Belluno.
Distanza: ~6,8 km
Dislivello: ~45 m
Punti salienti: Discesa in Val Cordevole, primi villaggi delle pendici di Belluno
Cosa aspettarsi: Una fase finale rilassata evitando le sezioni della via ferrata, tornando gradualmente alla vita di valle con una conclusione morbida del percorso
Punti Salienti Lungo il Percorso

Cinque Torri
Cinque Torri è un compatto gruppo di torri di calcare che si innalzano a circa 2.361 metri, situato su una terrazza erbosa sopra Cortina d’Ampezzo. I sentieri circondano le formazioni, offrendo viste ravvicinate delle loro pareti fratturate e del più ampio bacino di Ampezzo. L'area è facilmente accessibile dalle funivie vicine e funge da punto di intersezione per i percorsi panoramici lungo il crinale. Estesi sistemi di trincee della Prima Guerra Mondiale preservati attorno alla base la rendono uno dei siti storici all'aperto più accessibili delle Dolomiti.

Siti storici della Prima Guerra Mondiale
Numerosi luoghi della Prima Guerra Mondiale nelle Dolomiti—particolarmente attorno a Lagazuoi, le Cinque Torri e la Marmolada—contengono trincee, tunnel e posti di osservazione preservati. Molti si trovano tra i 2.000 e i 2.800 metri, riflettendo le altitudini estreme in cui si è combattuto sul Fronte Alpino. Musei all'aperto e percorsi segnalati ora permettono una chiara interpretazione del terreno del conflitto. Queste installazioni formano uno dei paesaggi archeologici di alta montagna più estesi della Prima Guerra Mondiale.

Lago di Braies
Situato a 1.496 metri, il Lago di Braies è un lago glaciale incorniciato da ripide pareti di calcare ai margini dell'altopiano Fanes–Sennes–Braies. Il sentiero lungo la riva offre viste ininterrotte del suo bacino turchese e del massiccio della Croda del Becco. Il suo ambiente tranquillo contrasta con il terreno verticale sopra, rendendolo uno dei punti di riferimento naturali più riconoscibili delle Dolomiti. Il lago ha acquisito importanza culturale come punto di partenza della storica alta via 1.
Cosa ti perderai: Lago di Braies, altopiano di Fanes, la storia della Prima Guerra Mondiale di Lagazuoi (anche se puoi visitare questi luoghi separatamente come escursioni giornaliere)
Cosa guadagnerai: Più tempo nelle drammatiche cime meridionali, logistica più semplice, esperienza montana concentrata e un percorso che continua a sembrare completo dall'inizio alla fine.
Vivi questo itinerario:
Alta Via 1 Highlights (4 Giorni)
Com'è?
Questa è la compilation dei migliori momenti dell'Alta Via 1—la sezione iconica settentrionale che appare in ogni guida e feed di Instagram. In sole 4 giornate di escursioni, vivrai il Lago di Braies, l'altopiano di Fanes, la drammatica salita del Lagazuoi e le leggendarie Cinque Torri. È l'introduzione perfetta all'escursionismo nelle Dolomiti senza l'impegno di 10 giorni.

Vantaggi Chiave
Efficienza temporale: Vivi l'Alta Via 1 in sole 4 giorni
Paesaggi iconici: Tutte le location da cartolina
Impegno ridotto: Perfetto per testare il tuo interesse prima di affrontare percorsi più lunghi
Adatto ai principianti: Tappe più brevi, opzioni di uscita più facili se necessario
Perfetto per: Escursionisti alle prime armi nelle Dolomiti, coloro che hanno tempo di vacanza limitato, chiunque stia testando se l'escursionismo di più giorni da rifugio a rifugio fa per loro.
Mappa
Suddivisione delle Fasi
Giorno 1: Lago di Braies → Rifugio Biella / Rifugio Sennes
Inizio classico dell'Alta Via 1—lasciare le folle al lago e salire nei prati alpini
Distanza: ~6,5 km
Dislivello: ~930 m
Attrazioni: Lago di Braies, Forcella Sora Forno, vasto plateau di Sennes
Cosa aspettarsi: Una ripida ma gratificante prima salita dal lago verso i prati alti, con paesaggi ariosi e un'atmosfera alpina precoce
Giorno 2: Rifugio Sennes → Berggasthaus Pederü / Rifugio Lavarella
Attraversando il sereno plateau di Fanes—uno dei bacini alti più tranquilli delle Dolomiti
Distanza: ~7,5 km
Dislivello: ~60 m
Attrazioni: Attraversamenti di ruscelli montani, storia della Prima Guerra Mondiale a Pederü, alto plateau sopra i 2000 m
Cosa aspettarsi: Una lunga discesa seguita da una dolce risalita in un bacino isolato punteggiato di laghi alpini e due tradizionali rifugi

Giorno 3: Berggasthaus Pederü → Rifugio Lagazuoi
La grande giornata—salita al Lagazuoi, esplorazione dei tunnel della Prima Guerra Mondiale, camminata lungo la cresta con viste infinite
Distanza: ~18 km
Dislivello: ~1700 m
Attrazioni: Lago di Limo, passo Forcella di Lago, cresta panoramica di Lagazuoi
Cosa aspettarsi: Una giornata impegnativa con arrampicate sostenute, terreno roccioso drammatico e un finale spettacolare in cima a una delle vette più famose delle Dolomiti
Giorno 4: Rifugio Lagazuoi → Cortina d'Ampezzo
Discesa oltre le Cinque Torri, terminando nel cuore di Cortina per una pizza e un gelato celebrativi
Distanza: ~4 km (o +10 km se si scende a Cortina invece di prendere l'autobus)
Dislivello: ~30 m
Attrazioni: Tunnel e fortificazioni della Prima Guerra Mondiale, viste della Tofana di Rozes, Passo Falzarego
Cosa aspettarsi: Una storica discesa attraverso paesaggi di guerra, che porta a una facile connessione di ritorno a Cortina per un finale celebrativo
Attrazioni lungo il percorso

Cortina d'Ampezzo
Situata a 1.224 metri in un ampio bacino alpino, Cortina d'Ampezzo è circondata dai massicci delle Tofane, del Cristallo e del Sorapiss, conferendo alla città un'identità visiva chiara. Il suo centro compatto offre un accesso immediato ai sentieri di alta quota e ai percorsi panoramici. Il ruolo di lunga data di Cortina come località di montagna si riflette nella sua infrastruttura e nella storia degli eventi. La città ha guadagnato riconoscimento internazionale dopo aver ospitato le Olimpiadi invernali del 1956, plasmando il suo sviluppo moderno.

Lago di Limo
Situato a circa 1.900 metri nel plateau di Fanes, il Lago di Lìmo si trova in un ampio bacino alpino circondato da dolci prati e creste dolomitiche. La superficie poco profonda e riflettente del lago offre chiare vedute del terreno circostante dell'altopiano. I sentieri arrivano sia dalla Val di Fanes che dall'area del Rifugio Fanes, rendendolo un punto di riferimento naturale per traversate di più giorni. Racconti storici collegano il bacino a antiche vie pastorali che attraversavano questo alto plateau.
Cosa sperimenterai: Tutti i classici settentrionali dell'Alta Via 1 - la sezione più fotografata, più accessibile e più adatta ai principianti. Questo è il trekking nelle Dolomiti nella sua forma più invitante.
Cosa ti perderai: Le cime meridionali (Civetta, Pelmo) e i giorni finali più tranquilli e remoti. Ma ad essere onesti? La maggior parte dei principianti trova questo percorso di 4 giorni completamente soddisfacente.
Alta Via 1 Angoli Nascosti (3 Giorni)
Com'è?
Questa non è l'"Alta Via di Instagram"—è l'autentica esperienza montana che la maggior parte dei turisti non vede mai. Camminerai attraverso bacini alpini remoti, sentieri boschivi tranquilli e passi meno conosciuti dove i camosci superano il numero dei escursionisti. È più breve, più silenziosa e offre una prospettiva completamente diversa sulle Dolomiti.

Vantaggi Chiave
Autentica solitudine: Molti meno turisti rispetto a qualsiasi altra sezione dell'Alta Via 1
Terreno unico: Valli remote, prati dolci, rifugi tranquilli
Impegno breve: Solo 3 giorni di escursione—perfetto per un lungo weekend
Carattere diverso: Scopri il lato pastorale e tranquillo delle Dolomiti
Perfetto per: Escursionisti esperti in cerca di solitudine, chi ha già percorso il sentiero principale e desidera qualcosa di diverso, avventurieri con solo un lungo weekend.
Mappa
Suddivisione del Percorso
Giorno 1: Forno di Zoldo → Rifugio Sommariva al Pramperet
Entrando nell'area remota di Cima Prampèr—prati alti e picchi imponenti
Distanza: ~10 km
Dislivello: ~1000 m
Attrazioni: Pian dei Palui, Malga Prampèr, prati di Pra’ de la Vedova, sfondo di Cima Prampèr
Cosa aspettarsi: Una salita costante da strade di valle in bacini alpini remoti, terminando in un tranquillo prato alto sotto imponenti pareti di calcare
Giorno 2: Rifugio Sommariva → Rifugio Furio Bianchet
Attraversando passi selvaggi e meno conosciuti attraverso un terreno che sembra intatto
Distanza: ~11 km
Dislivello: ~800 m
Attrazioni: Attraversamento di Cima de Zita, discesa a forma di imbuto, Rifugio Pian de Fontana
Cosa aspettarsi: Una delle sezioni più impegnative del percorso, con un traverso cauto e una lunga discesa verso pendii boscosi tranquilli verso Bianchet

Giorno 3: Rifugio Furio Bianchet → La Stanga
Discesa finale attraverso valli serene—un dolce addio alle montagne
Distanza: ~7 km
Dislivello: ~50 m
Attrazioni: Val Cordevole, boschi sereni, prati aperti, panorami verso Belluno
Cosa aspettarsi: Una discesa dolce e non tecnica che evita la sezione della via ferrata, guidandoti attraverso foreste tranquille mentre rientri nella vita di valle
Attrazioni Lungo il Percorso

Cima de Zita Traverse
La traversata della Cima de Zita segue una cresta stretta sopra i 2.400 metri, collegando diverse piccole cime tra il bacino del Prampér e il gruppo dello Spiz di Mezzodì. Il percorso presenta gradini rocciosi alternati a brevi sezioni esposte che ricompensano gli escursionisti con ampie vedute verso i massicci dolomitici più elevati. La sua varietà di terreni la rende una delle traversate di cresta più caratteristiche delle Dolomiti Bellunesi. Documenti storici mostrano che la cresta è stata utilizzata come linea di osservazione naturale durante le prime indagini militari della regione.

Val Cordevole
La Val Cordevole forma una delle principali valli nord-sud delle Dolomiti, che si estende dalla conca di Agordo verso i massicci della Civetta e della Marmolada. Le altitudini aumentano gradualmente lungo il fondo valle, con pareti ripide e gole strette che definiscono le sue sezioni superiori. Il suo allineamento offre un accesso strategico a diversi passi elevati e rifugi lungo la catena centrale. La valle è stata a lungo un importante corridoio di trasporto, storicamente utilizzato per l'estrazione mineraria e il commercio tra gli insediamenti alpini.

Cima Prampér
Cima Prampér si eleva a circa 2.409 metri, formando una torre rocciosa acuta sul bordo sud-occidentale delle Dolomiti Bellunesi. L'area della vetta si raggiunge tramite sentieri ripidi che si snodano tra detriti e blocchi di calcare compatto. La sua posizione isolata offre viste chiare sulla Val Prampér e sui crinali circostanti. La cima ha guadagnato riconoscimento durante la mappatura alpina dei primi del Novecento grazie al suo profilo pulito e facilmente identificabile.
Cosa lo rende speciale: Questo percorso scambia le spire drammatiche per la calma autentica delle montagne. Avrai rifugi quasi per te, incontrerai pastori locali e vivrai le Dolomiti come erano prima che l'Alta Via 1 diventasse famosa.
Per chi NON è: Per i principianti che cercano viste iconiche, fotografi o coloro che cercano l'esperienza "classica" delle Dolomiti.
Alta Via 1: Punti Salienti del Sud (5 Giorni)
Com'è?
Se hai solo una settimana lavorativa standard ma vuoi vivere la sezione meridionale più drammatica dell'Alta Via 1, questo è il tuo percorso. Camminerai sotto le imponenti pareti della Civetta, circonderai la vetta a forma di trono del Pelmo e terminerai nella tranquilla valle di Agordo—tutto senza i gentili (alcuni dicono meno interessanti) giorni di discesa finale.

Vantaggi Chiave
Focalizzato su icone: Civetta e Pelmo sono assolutamente imperdibili
Viaggio di una settimana: Si adatta perfettamente al tempo di vacanza standard
Ottimo valore: Massima scenografia drammatica per giorno
Difficoltà moderata: Sfida ma gestibile per escursionisti in forma
Perfetto per: Escursionisti con 5-7 giorni di vacanza totale, coloro che desiderano Civetta e Pelmo senza l'intero percorso meridionale, chiunque cerchi la massima scenografia per giorno investito.
Map
Suddivisione delle Fasi
Giorno 1: Cortina d'Ampezzo → Rifugio Averau
Una ripida, ascesa panoramica nel gruppo del Nuvolau, che si snoda oltre le Cinque Torri verso uno dei rifugi più panoramici dell'intero percorso.
Distanza: ~5,5 km
Dislivello: ~610 m
Attrazioni: Passo Falzarego, Cinque Torri, viste drammatiche lungo la cresta del Nuvolau
Cosa aspettarsi: Un inizio concentrato con una salita costante in un terreno roccioso ad alta quota, terminando in uno dei rifugi più panoramici dell'AV1
Giorno 2: Rifugio Averau → Rifugio Città di Fiume
Una lunga traversata attraverso prati alpini aperti e tranquille conche meridionali, che termina sotto le imponenti cime gemelle del Monte Pelmo.
Distanza: ~15 km
Dislivello: ~570 m
Attrazioni: Prati del Passo Giau, ampie conche alpine, l'imponente cima gemella del Monte Pelmo.
Cosa aspettarsi: Una traversata meridionale più tranquilla che combina sentieri ondulati con lunghe discese e un classico paesaggio pastorale delle Dolomiti

Giorno 3: Rifugio Città di Fiume → Rifugio Vazzoler
Una giornata montana variegata che sale verso Coldai prima di contornare direttamente sotto le immense pareti della Civetta—one delle sezioni più drammatiche dell'AV1.
Distanza: ~18 km
Dislivello: ~940 m
Attrazioni: Passo Staulanza, Forcella Coldai, enormi pareti del Monte Civetta
Cosa aspettarsi: Una delle giornate più impegnative del percorso—una salita precoce, una traversata ad alta quota e una lunga discesa sotto le monumentali pareti della Civetta
Giorno 4: Rifugio Vazzoler → Rifugio Carestiato
Una fase più breve ma accidentata che attraversa la spalla meridionale della Civetta, con ripide pareti rocciose e viste aeree che ti guidano verso il Passo Duran.
Distanza: ~9 km
Dislivello: ~620 m
Attrazioni: Forcella del Camp, pareti rocciose meridionali della Civetta, panorami verso il Passo Duran
Cosa aspettarsi: Una fase più breve ma panoramica con una principale ascesa e una traversata contornante sotto ripide pendici di calcare

Giorno 5: Rifugio Carestiato → Agordo
Una dolce discesa da alti prati in foreste, pascoli e antichi borghi montani, che ti porta fuori dalle alte vette e nella pacifica valle di Agordo.
Distanza: ~8 km
Dislivello: ~60 m
Attrazioni: Viste sul massiccio della Moiazza, foreste dense, borgo di Don, tradizionali pascoli alpini
Cosa aspettarsi: Una dolce e variegata discesa attraverso prati e foreste, passando accanto a fattorie rustiche prima di unirti alla strada verso Agordo per una conclusione rilassata nella valle
Attrazioni lungo il percorso

Passo Staulanza
Il Passo Staulanza raggiunge circa 1.773 metri, collegando Selva di Cadore con la Val di Zoldo attraverso dolci e costanti pendenze e pendii boscosi aperti. Il passo si trova sotto il versante nord-ovest del Monte Pelmo, offrendo uno sfondo panoramico di grande impatto. I sentieri nelle vicinanze conducono a terrazze panoramiche e sentieri alpini alti su entrambi i lati del passo. L'allineamento della strada riflette i miglioramenti apportati all'inizio del XX secolo per sostenere i viaggi tra le comunità di Cadore e Zoldo.

Passo Falzarego
Il Passo Falzarego raggiunge circa 2.109 metri, collegando Cortina d'Ampezzo con le valli di Badia e Livinallongo attraverso ampie e costanti pendenze. Il passo si trova sotto le formazioni del Lagazuoi e del Col dei Bos, conferendogli un forte profilo scenico. Le sue pendici superiori aperte offrono accesso immediato a punti panoramici elevati e sentieri ben segnalati. L'area è stata fortemente contesa durante la Prima Guerra Mondiale, con fortificazioni e gallerie visibili che ancora costeggiano le scogliere vicine.

Cinque Torri
Cinque Torri è un compatto gruppo di torri di calcare che si innalzano a circa 2.361 metri, situato su una terrazza erbosa sopra Cortina d’Ampezzo. I sentieri circondano le formazioni, offrendo viste ravvicinate delle loro pareti fratturate e del più ampio bacino di Ampezzo. L'area è facilmente accessibile dalle funivie vicine e funge da punto di intersezione per i percorsi panoramici lungo il crinale. Estesi sistemi di trincee della Prima Guerra Mondiale preservati attorno alla base la rendono uno dei siti storici all'aperto più accessibili delle Dolomiti.
Il punto dolce: Ottieni tutto il dramma dell'Alta Via 1 meridionale—Civetta, Pelmo, passi alti—senza estendersi nei giorni finali più pianeggianti e meno scenografici. Per molti escursionisti, questo è il perfetto equilibrio.
Come Scegliere il Tuo Itinerario Alta Via 1
Non sei ancora sicuro quale percorso scegliere? Ecco una tabella di confronto per aiutarti a decidere:
Percorso | Durata | Giorni di Escursione | Giorni Totali | Forma Fisica | Ideale per | Punti Salienti |
Full Alta Via 1 | 10 giorni | 9-10 | 12+ | 3/5 | Escursionisti esperti, cercatori di avventure | Esperienza completa, tutte le principali vette, Lago di Braies a Belluno |
Alta Via 1 Sud | 7 giorni | 6-7 | 9-10 | 3/5 | Escursionisti intermedi, attenti al budget, chi evita le folle del nord | Civetta, Pelmo, solitudine meridionale |
Punti Salienti Alta Via 1 | 4 giorni | 3-4 | 6-7 | 3/5 | Primi escursionisti, tempo limitato, famiglie con adolescenti | Lago di Braies, Lagazuoi, Cinque Torri, classici del nord |
Angoli Nascosti | 3 giorni | 2-3 | 5-6 | 2/5 | Cercatori esperti di solitudine, visitatori ripetuti | Bacini remoti, sentieri tranquilli, vita montana autentica |
Punti Salienti Meridionali | 5 giorni | 4-5 | 7-8 | 3/5 | Viaggiatori in settimana lavorativa, escursionisti focalizzati sulle vette | Civetta, Pelmo, miglior panorama meridionale |

Guida Rapida per le Decisioni
Scegli il percorso FULL 10-DAY se desideri l'esperienza completa dell'Alta Via 1 e hai tempo da dedicare.
Scegli ALTA VIA 1 SUD se preferisci le drammatiche vette meridionali rispetto ai punti turistici del nord e desideri un arco completo dall'inizio alla fine.
Scegli ALTA VIA 1 HIGHLIGHTS se sei nuovo nel trekking da rifugio a rifugio, hai tempo limitato o vuoi le location iconiche per Instagram.
Scegli ANGOLI NASCOSTI se sei un escursionista esperto che valuta la solitudine rispetto ai luoghi famosi.
Scegli PUNTI SALIENTI MERIDIONALI se desideri Civetta e Pelmo in un normale arco di tempo lavorativo.
Consigli Pratici per Pianificare le Tue Fasi
Puoi combinare o saltare fasi?
Sì, ma con delle considerazioni. Gli escursionisti forti a volte combinano due fasi più brevi in un'unica lunga giornata—ma questo richiede la disponibilità dei rifugi per allinearsi e aumenta notevolmente la difficoltà.
Saltare fasi significa perdere terreno e potenzialmente interrompere il flusso narrativo del percorso. Fai scelte consapevoli su cosa sei disposto a perdere.
E se hai bisogno di un giorno di riposo?
La maggior parte dei rifugi consente soggiorni multipli se prenotati in anticipo. I punti di riposo comuni includono:
Cortina d'Ampezzo (tra le fasi)—comfort della città, ristoranti, negozi di attrezzature
Rifugio Lagazuoi—panorami mozzafiato, gite in funivia opzionali
Rifugio Vazzoler—base tranquilla per esplorare nei pressi della Civetta
I giorni di riposo ti permettono di affrontare escursioni secondarie: ascensioni di cime, percorsi via ferrata, missioni fotografiche, o semplicemente recupero con un libro e panorami montani.
E per quanto riguarda i livelli di forma fisica?
Tutti i percorsi dell'Alta Via 1 richiedono una forma fisica ragionevole—preparati a 4-7 ore di escursione quotidiana con guadagni di elevazione di 400-1.100m. Il percorso completo di 10 giorni richiede resistenza più che abilità tecniche—le tue gambe devono affrontare giorni di montagna consecutivi senza crollare.
I percorsi più brevi (Punti Salienti, Angoli Nascosti) hanno richieste giornaliere simili ma meno fatica cumulativa. Se riesci a camminare comodamente per 6 ore con uno zaino da 10 kg e recuperare durante la notte, sei pronto per uno di questi itinerari.
Consigli per la prenotazione dei rifugi:
Prenota 2-3 mesi in anticipo in alta stagione (luglio-agosto)—i rifugi popolari si riempiono rapidamente
Mezza pensione (cena + colazione) è standard e altamente raccomandata
Controlla le date di apertura dei rifugi—la maggior parte opera solo da fine giugno a metà settembre
Avere opzioni di riserva in caso di maltempo, infortuni o chiusure inaspettate
Non sei sicuro da dove iniziare? I nostri tour includono tutte le prenotazioni dei rifugi, la pianificazione dei percorsi, i file GPS e il supporto d'emergenza. Scegli uno dei nostri tour dell'Alta Via 1 e lascia che ci occupiamo della logistica.
Struttura di una Giornata Tipo sulle Escursioni Alta Via
Ecco come appare una giornata standard di escursione sull'Alta Via 1:
Mattina (7:00-9:00 AM)

Colazione al rifugio (caffè, pane fresco, marmellata, formaggio, a volte uova)
Prepara l'attrezzatura, controlla le previsioni del tempo
Inizia il sentiero entro le 8:00-9:00 AM (partenze anticipate evitano le tempeste pomeridiane)
Mezzogiorno (12:00-2:00 PM)

Pausa pranzo—pranzo al sacco dal tuo rifugio o fermati in un rifugio a metà percorso
Riposa all'ombra, idratati e goditi il panorama
Controlla i progressi sul GPS e regola il passo se necessario
Pomeriggio (3:00-5:00 PM)
Arriva al tuo prossimo rifugio
Prendi il tuo letto, fai una doccia (se disponibile—non tutti i rifugi ne hanno), rilassati
Socializza con altri escursionisti nella sala comune—scambia storie, condividi informazioni sui sentieri
Sera (6:00-9:00 PM)

Cena al rifugio—piatti abbondanti e sostanziosi (pasta, polenta, stufato, dessert)
Pianifica la tappa di domani sorseggiando vino o grappa
Presto a letto—la vita di montagna inizia all'alba
Statistiche giornaliere che puoi aspettarti
Tempo di escursione: 4-7 ore (escluse le pause)
Distanza: 10-15 km
Guadagno di elevazione: 400-1.100m a seconda della fase
Terreno: Mix di sentieri rocciosi, percorsi erbosi, occasionali leggeri arrampicate
Per ulteriori dettagli sulla vita nei rifugi, cosa portare e routine quotidiane, consulta la nostra Guida Definitiva al Trekking nelle Dolomiti.
Lista di Controllo per la Pianificazione

Prima di impegnarti in un itinerario dell'Alta Via 1, segui questa lista di controllo:
Pianificazione Pre-viaggio
Controlla le date di apertura dei rifugi per il tuo periodo di viaggio
Valuta onestamente la tua forma fisica—puoi camminare 5-7 ore al giorno per più giorni consecutivi?
Contare i giorni totali inclusi i buffer di arrivo/partenza (non essere troppo stretto)
Rivedi i modelli storici del tempo per il mese scelto
Conferma la logistica dei trasporti da/per i punti di inizio e fine
Facci sapere del tuo pacchetto tour scelto 2-3 mesi in anticipo per la alta stagione per facilitare la prenotazione
Acquista un'assicurazione di viaggio che copra il trekking in montagna fino a 3.000m
Preparazione dell'Attrezzatura
Infradicia gli scarponi da trekking con almeno 100 km di camminate
Testa il tuo zaino completamente carico in un'escursione lunga
Assembla un kit di pronto soccorso con trattamento per le vesciche
Porta strati per il variabile clima montano
Porta bastoni da trekking (le tue ginocchia ti ringrazieranno in discesa)
Imballa in conformità con la nostra lista di controllo per il packing dell'Alta Via
Settimana Finale
Controlla la nostra Guida Definitiva al Trekking dell'Alta Via
Controlla le previsioni del tempo e adatta i vestiti di conseguenza
Condividi il tuo itinerario con qualcuno a casa
Carica i file GPX sul tuo telefono e assicurati che le mappe offline funzionino
Non sei sicuro quale itinerario si adatti al tuo livello di esperienza e obiettivi? Prenota una chiamata con il nostro team—ti guideremo attraverso le opzioni e ti aiuteremo a scegliere il percorso giusto per te.

Trova la Tua Avventura Alta Via 1
Che tu abbia 3 giorni o 10, c'è un itinerario dell'Alta Via 1 che offre l'esperienza delle Dolomiti che stai sognando.
L'itinerario migliore è quello che effettivamente farai. Scegli il percorso che corrisponde alla tua realtà—il tuo tempo disponibile, la tua forma fisica, il tuo budget, i tuoi obiettivi—e impegnati in esso. E fidati di noi—dopo la tua prima Alta Via 1, vorrai tornare.
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