Dolomiti a maggio: Meteo, Accesso ai Sentieri e Aspettative per la Stagione Iniziale
Comprendere come maggio trasforma le Dolomiti: condizioni meteorologiche variabili, paesaggi primaverili, accesso limitato ai rifugi e le migliori opzioni per escursioni a bassa quota.

Anja
December 11, 2025
9 min read

Collegamenti rapidi
Maggio nelle Dolomiti è bellissimo ma diverso dalla stagione estiva di escursioni che la maggior parte delle persone immagina. I sentieri ad alta quota rimangono coperti di neve, i rifugi di montagna sono per lo più chiusi e il tempo è imprevedibile. Ma ciò non significa che maggio sia off-limits: richiede solo aspettative diverse.
Se stai pensando di visitare le Dolomiti a maggio, ecco cosa devi sapere: concentrati su escursioni in valle a bassa quota, aspettati condizioni primaverili piuttosto che tempo estivo e pianifica escursioni da rifugio a rifugio invece di trekking ad alta quota. Per coloro che sono disposti ad abbracciare la stagione iniziale, maggio offre sentieri tranquilli, paesaggi primaverili che si risvegliano e praticamente nessuna folla.
Il tempo nelle Dolomiti a maggio

Maggio nelle Dolomiti
Nel mese di maggio, le temperature variano da 10 a 18°C a media altitudine, con condizioni più fredde in quota e una reale possibilità di neve tardiva sopra i 2.000–2.200 metri. L'acqua di fusione, i campi di neve persistenti e le superfici instabili tengono chiusi la maggior parte dei sentieri di alta montagna, e i rifugi rimangono chiusi per tutto il mese. Il traffico sui sentieri è minimo e il paesaggio sembra ancora più vicino all'inverno che all'estate. È generalmente meglio attenersi all'escursionismo a livello di valle, dove i sentieri sono più chiari, più sicuri e completamente accessibili.
Intervalli di temperatura: I fondovalle (elevazione 1.200-1.500m) registrano massime diurne di 10-18°C (50-64°F), con notti che scendono vicino o sotto lo zero. Le altitudini più elevate rimangono significativamente più fredde—ovunque sopra i 2.000m si sperimentano ancora condizioni invernali con frequenti nevicate.
Modelli meteorologici: Maggio è genuinamente imprevedibile. Potresti avere tre giorni di sole seguiti da due giorni di pioggia e neve. Sistemi di tempesta di più giorni continuano a passare regolarmente, e le finestre meteorologiche sono meno affidabili rispetto a giugno-settembre. Inizio maggio sembra più tardo inverno; la fine di maggio inizia a transitare verso l'estate.
Cosa vedrai: La primavera si risveglia nei fondovalle—erba verde fresca, primi fiori selvatici che spuntano, e lo scioglimento della neve che alimenta ruscelli e cascate al massimo del loro flusso. Il paesaggio sembra vivo con l'acqua. Le altitudini più elevate rimangono bianche e invernali, creando contrasti sorprendenti quando vengono viste dai sentieri accessibili della valle.
Ore di luce diurna: Maggio offre 13-14 ore di luce diurna, più brevi rispetto all'estate di punta (15+ ore a giugno-luglio) ma comunque sufficienti per intere giornate di escursioni.
La realtà: Maggio è un mese di transizione—non proprio inverno, non proprio estate. L'escursionismo nelle Dolomiti ad alta quota come la maggior parte delle persone lo immagina non è ancora realmente accessibile, ma i percorsi a bassa elevazione offrono belle escursioni primaverili per coloro che hanno le giuste aspettative.

Condizioni dei sentieri & Cosa è aperto a maggio
Stato dei rifugi: La maggior parte dei rifugi di montagna rimane chiusa per tutto maggio. Alcuni rifugi a livello di valle potrebbero aprire nell'ultima settimana del mese, ma la stragrande maggioranza non apre fino all'inizio o a metà giugno. Questo significa che l'escursionismo tradizionale da rifugio a rifugio non è possibile.
Tuttavia, le sistemazioni a livello di valle—pensioni, hotel, locande—sono aperte e completamente operative. Per dettagli su quando aprono specifici rifugi, consulta la nostra guida completa ai rifugi.
Analisi dell'accessibilità dei sentieri:
Accessibile
I sentieri a bassa valle tra 1.200-1.800m di elevazione sono solitamente privi di neve entro metà-fine maggio. Questi includono passeggiate nel fondovalle, sentieri boschivi e percorsi attorno ad aree di altopiano come l'Alpe di Siusi (Seiser Alm).
Difficile o pericoloso
I passi alti, le creste esposte e tutto ciò che è sopra i 2.000m rimangono coperti di neve e richiedono abilità di alpinismo invernale, attrezzatura e consapevolezza delle valanghe. Non tentare questi senza la giusta esperienza e attrezzatura.
Inaccessibile
I classici percorsi ad alta quota come Alta Via 1, Alta Via 2, e i passi sopra i 2.500m sono sepolti sotto metri di neve e completamente inaccessibili per escursioni normali.

Condizioni della neve: Aspettati neve significativa e consolidata sopra i 2.000m. Ciò che sembra un sentiero ben segnato sulle mappe estive è spesso invisibile sotto un profondo manto nevoso a maggio. La navigazione diventa difficile e potenzialmente pericolosa.
Rischio di valanghe: Reale e presente su pendii ripidi dove il manto nevoso si sta attivamente sciogliendo e destabilizzando. Questo non è teorico—le valanghe di maggio accadono regolarmente nelle Dolomiti.
In sintesi: Maggio è adatto per escursioni da locanda a locanda a bassa elevazione dove si soggiorna in pensioni di valle piuttosto che in rifugi di alta montagna. Adatta le tue aspettative di conseguenza, e avrai un'esperienza meravigliosa all'inizio della stagione.
I migliori tour per le Dolomiti a maggio
Sebbene i trekking nei rifugi ad alta quota non siano accessibili a maggio, diversi tour a bassa elevazione funzionano magnificamente durante l'inizio della stagione. Questi percorsi si concentrano su sentieri a livello di valle, utilizzano comode sistemazioni in pensioni, e mostrano paesaggi primaverili senza richiedere l'accesso a passi alti coperti di neve.

1. Tour di escursionismo da locanda a locanda nelle Dolomiti (7 giorni)
Perfetto per maggio perché questo tour si concentra su sentieri a livello di valle tra 1.200-1.600m di elevazione con comode sistemazioni in pensioni piuttosto che in rifugi di alta montagna. Camminerai attraverso paesaggi primaverili in risveglio, vedrai cascate al loro massimo potere dallo scioglimento della neve, e vivrai le Dolomiti senza le folle estive.
Il percorso esplora le classiche valli dolomitiche—l'altopiano Seiser Alm, Val Gardena, e le aree circostanti—rimanendo sotto la linea della neve mentre offre comunque spettacolari viste montane. Le tappe giornaliere variano da 4-6 ore di escursione, e soggiornerai in pensioni a conduzione familiare e piccoli hotel con docce calde, letti veri, e ottimo cibo.
Durata: 7 giorni
Tecnico: 3/5 | Fitness: 3/5
Perché funziona a maggio: Rimane sotto la linea della neve, utilizza sistemazioni in valle che sono aperte tutto l'anno, percorso flessibile se il tempo diventa impegnativo
Momenti salienti lungo il percorso:

Lago di Braies
Situato a 1.496 metri, il Lago di Braies è un lago glaciale incorniciato da ripide pareti di calcare ai margini dell'altopiano Fanes–Sennes–Braies. Il sentiero lungo la riva offre viste ininterrotte del suo bacino turchese e del massiccio della Croda del Becco. Il suo ambiente tranquillo contrasta con il terreno verticale sopra, rendendolo uno dei punti di riferimento naturali più riconoscibili delle Dolomiti. Il lago ha acquisito importanza culturale come punto di partenza della storica alta via 1.

Tre Cime di Lavaredo
Le Tre Cime di Lavaredo — le “Tre Picchi di Lavaredo” — sono forse i simboli più famosi delle Dolomiti. Queste tre torri verticali di calcare chiaro si ergono drammaticamente da un alto plateau, le loro pareti verticali brillano d'oro al tramonto. Scalate per la prima volta nel XIX secolo, sono venerate dagli alpinisti e ammirate da tutti coloro che le visitano.

Cortina d'Ampezzo
Situata a 1.224 metri in un ampio bacino alpino, Cortina d'Ampezzo è circondata dai massicci delle Tofane, del Cristallo e del Sorapiss, conferendo alla città un'identità visiva chiara. Il suo centro compatto offre un accesso immediato ai sentieri di alta quota e ai percorsi panoramici. Il ruolo di lunga data di Cortina come località di montagna si riflette nella sua infrastruttura e nella storia degli eventi. La città ha guadagnato riconoscimento internazionale dopo aver ospitato le Olimpiadi invernali del 1956, plasmando il suo sviluppo moderno.
Vivi tutto con il nostro tour:
2. Alpe di Siusi Trekking da Rifugio a Rifugio nelle Dolomiti (7 giorni)
La più grande prateria alta-alpina d'Europa (Seiser Alm / Alpe di Siusi) a circa 1.800m di altitudine è solitamente accessibile entro la fine di maggio. Questo tour si concentra su un terreno dolce e ondulato con spettacolari viste sui picchi circostanti: i massicci del Sassolungo (Langkofel), Sasso Piatto e Sciliar si ergono drammaticamente ai margini della prateria.
Ciò che rende l'Alpe di Siusi ideale per maggio è la sua relativa moderata altitudine e il terreno dolce. Mentre i passi più alti rimangono coperti di neve, il plateau si libera prima nella stagione e offre escursioni ampie e facili. Alloggerai in tradizionali rifugi di montagna e pensioni attorno al perimetro del plateau, godendo dell'ospitalità e della cucina altoatesina.
Durata: 7 giorni
Tecnico: 2/5 | Forma fisica: 2/5
Perché funziona a maggio: Terreno del plateau a bassa altitudine, escursioni graduali senza passi ripidi, sistemazioni nei villaggi, splendide praterie primaverili
Momenti salienti lungo il percorso:

Altopiano dello Sciliar
A un'altitudine di circa 1.680–2.350 metri, l'Alpe di Siusi è il più grande prato alpino d'Europa, che si estende su una vasta area sotto i gruppi del Sciliar e del Sassolungo. I suoi pascoli aperti, il terreno ondulato e le zone di traffico controllato conferiscono un senso di ampiezza e libertà raro a questa altitudine. Linee di vista chiare permettono di avere viste costanti dei principali massicci dolomitici da quasi qualsiasi direzione. La lunga storia di pascolo stagionale dell'altopiano ha plasmato il suo attuale paesaggio e la disposizione del villaggio.

Villaggio di Kastelruth
Kastelruth si trova ai piedi del massiccio dello Sciliar, formando uno dei principali punti di accesso all'Alpe di Siusi. Il suo compatto centro storico e la modesta elevazione di circa 1.060 metri ne fanno una base pratica prima di salire al plateau. I collegamenti con la funivia e le linee di autobus offrono connessioni efficienti ai prati più alti. La lunga storia del villaggio come insediamento commerciale ha plasmato il suo ruolo di tradizionale porta d'accesso alla regione.

Villaggio di Compatsch
Compatsch si trova al margine orientale della Seiser Alm a circa 1.850 metri, fungendo da principale punto di arrivo per la zona senza auto dell'altopiano. La disposizione del villaggio è compatta, con accesso immediato a prati aperti, dolci creste e sentieri panoramici. La sua posizione elevata offre viste chiare verso il Sassolungo e i pascoli alpini circostanti. L'insediamento si è espanso a metà del XX secolo insieme allo sviluppo del turismo regolamentato in alta quota nella zona.
Vivi questo tour:
Nota importante: Anche questi percorsi a bassa elevazione possono avere condizioni variabili all'inizio di maggio, specialmente nelle prime due settimane del mese. Monitoriamo attivamente le condizioni dei sentieri e i modelli meteorologici, adattando gli itinerari secondo necessità per garantire escursioni sicure e piacevoli.
Se stai prenotando per l'inizio di maggio, ti consigliamo di mantenere date di viaggio flessibili quando possibile.
Cosa mettere in valigia per maggio nelle Dolomiti

Maggio richiede attrezzatura completa per la stagione intermedia—pensa a condizioni montane di inizio primavera, non a escursioni estive.
Strati di abbigliamento essenziali:
Strati isolanti caldi (pile o giacca leggera in piuma—ne avrai bisogno)
Giacca impermeabile e traspirante e pantaloni da pioggia (è probabile pioggia e neve)
Cappello caldo e guanti (sì, anche a maggio—le mattine sono fredde, le alte quote sono molto fredde)
Strati base che allontanano efficacemente l'umidità
Pantaloni lunghi da escursionismo (i pantaloni corti sono ottimistici a maggio)
Calzature:
Scarponi da escursionismo robusti e impermeabili con buon supporto per la caviglia (i sentieri possono essere fangosi, bagnati, parzialmente coperti di neve)
Ghette utili per mantenere gli scarponi asciutti sui sentieri bagnati
Scarpe comode per le serate nelle pensioni

Attrezzatura:
bastoni da trekking (fortemente raccomandati per sentieri fangosi, scivolosi o irregolari)
Occhiali da sole e crema solare (i raggi UV sono forti in alta quota anche a maggio)
Faro frontale con batterie extra
Zaino leggero per trasportare gli strati mentre le temperature oscillano
Cosa lasciare a casa:
Abbigliamento estivo (avrai freddo)
Aspettative di escursioni in clima caldo (questa è primavera, non estate)
Per una guida completa al confezionamento, comprese raccomandazioni specifiche sull'attrezzatura e strategie di imballaggio, consulta questa sezione nella nostra guida definitiva all'escursionismo nelle Dolomiti e adatta per condizioni più fredde e umide rispetto ai mesi estivi.
Devi visitare le Dolomiti a maggio?

Visita le Dolomiti a maggio se:
Sei interessato a escursioni in valle a bassa elevazione e non hai bisogno di percorsi ad alta quota
Vuoi vivere paesaggi primaverili, fiori selvatici che sbocciano e cascate al massimo del loro flusso
Preferisci sentieri tranquilli e senza folla rispetto ai percorsi più affollati dell'estate
Ti attira l'escursionismo da rifugio a rifugio (pensioni confortevoli rispetto ai rifugi di montagna)
Hai flessibilità con il meteo e non sarai deluso se alcuni giorni saranno piovosi
Salta maggio se:
Sei deciso su percorsi classici dell'Alta Via o trekking rifugio a rifugio ad alta quota
Vuoi accesso garantito ai rifugi di montagna e l'esperienza completa del rifugio
Hai bisogno di un meteo prevedibile e di accesso garantito ai sentieri
Non ti senti a tuo agio con le condizioni montane di inizio stagione
La nostra raccomandazione: Maggio funziona bene se hai le giuste aspettative. Concentrati sulle valli inferiori, goditi il risveglio primaverile, abbraccia l'atmosfera più tranquilla e riserva le avventure ad alta quota per l'estate. Le Dolomiti a maggio sono bellissime—solo diverse dall'esperienza estiva che la maggior parte delle persone immagina.
Per una guida completa sul momento migliore per visitare in base alle tue priorità specifiche, preferenze meteorologiche e obiettivi di escursionismo, consulta la nostra guida completa al meteo mese per mese.

Vivi le Dolomiti al momento giusto
Maggio nelle Dolomiti offre bellissime escursioni primaverili—se ti concentri su percorsi a bassa elevazione. Mentre i rifugi di alta montagna rimangono chiusi e i passi restano coperti di neve, i sentieri in valle e i percorsi da rifugio a rifugio offrono escursioni tranquille senza le folle estive.
Per le esperienze classiche delle Dolomiti ad alta quota—trekking nei rifugi, percorsi dell'Alta Via e passi elevati—pianifica il tuo viaggio da giugno a settembre quando le montagne si aprono completamente. Esplora i nostri tour o contattaci direttamente per pianificare il tuo prossimo viaggio di escursionismo.
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